I 4 Tipi di PCOS: facciamo chiarezza!
“4 tipi di Sindrome dell’Ovaio Policistico?! Questa mi è nuova!”
Ebbene sì, possiamo infatti “schematizzare” questa Sindrome così complessa e piena di sfaccettature, classificando 4 diverse tipologie di Sindrome dell’Ovaio Policistico.
Questa classificazione è stata fatta dalla Dottoressa Lara Briden nel libro Period Repair Manual, e in questo articolo facciamo un riassunto della parte dedicata proprio ai 4 tipi di PCOS.
In questo articolo quello che andremo a fare infatti è aiutarti ad individuare la causa primaria della tua PCOS, in modo da poterla trattare al meglio.
Tutto questo ovviamente dopo avere la certezza che si tratti davvero di PCOS.
Ricordati infatti che il termine “Sindrome dell’Ovaio Policistico” è di per sé ingannevole: la PCOS non ha nulla a che vedere con le microcisti alle ovaie!
Una semplice ecografia transvaginale non è assolutamente sufficiente per dare una diagnosi accurata!
Abbiamo dedicato a questo argomento un intero articolo riguardo la corretta diagnosi di PCOS (sfatando diversi miti molto comuni a riguardo ancora oggi). Se te lo sei perso clicca e corri a leggerlo!
Ma adesso torniamo a noi e addentriamoci nel vivo dell’argomento…
Che cosa intendo per “tipologia di PCOS”?
Intendo dire che se hai già una predisposizione genetica ad avere alti livelli di androgeni, allora hai molte più probabilità di raggiungere lo stato di PCOS conclamata se esposta a diverse cause scatenanti.
Prima di andare avanti apriamo una piccola parentesi sul discorso della PREDISPOSIZIONE GENETICA.
Sei davvero nata con la PCOS?
Beh, diciamo sì…e no.
La cosa certa è che esistono dei geni che ti rendono più PREDISPOSTA a contrarre la PCOS.
Ad esempio potresti nascere con geni che alterano il modo in cui il tuo ipotalamo comunica con le tue ovaie, o geni che influenzano la tua probabilità di sviluppare insulino-resistenza.
Potresti anche nascere con geni che rendono le tue ovaie più predisposte a produrre quantità di androgeni in eccesso, sotto certe condizioni.
I tuoi geni sicuramente determinano la facilità con cui riesci ad ovulare e la probabilità con cui rilasci eccessivi livelli di androgeni.
MA
l’espressione di quei geni dipende completamente dall’ambiente in cui vivi e dalle tue abitudini giornaliere (stiamo parlando di epigenetica!).
In parole povere: anche se i tuoi geni ti predispongono ad avere la PCOS, potresti benissimo non svilupparla se vivi in un ambiente (inteso come ambiente fisico e abitudini di vita) sfavorevole allo sviluppo di questa Sindrome.
Interessante, vero?
Questo dovrebbe rassicurarti e renderti consapevole del Potere che hai di convivere tranquillamente con la PCOS.
Inoltre, ricorda che la Natura e i nostri corpi ne sanno sempre una più di noi 🙂
Ad esempio, quei geni che oggi ti mettono in una situazione di svantaggio nel mondo moderno (in cui dieta e stile di vita sono spesso tutt’altro che salutari), non sono stati altro che geni vantaggiosi per le tue antenate in periodi difficili come quelli di stress e carestie (ne abbiamo parlato in questo post sulla nostra Pagina Facebook).
Essendo geni trasmessi di generazione in generazione, non possono essere geni “dannosi”.
Sono solamente geni non ben adattabili al nostro mondo moderno.
Voglio offrirti delle Linee Guida semplici ma accurate da seguire ad esclusione per avere già un’idea più chiara nell’individuare quale tipo di PCOS puoi avere, in modo da poter poi adottare la soluzione più adatta a te.
Quindi leggile in ordine e ad esclusione.
Partiamo subito dal punto 1.
1. Sei sicura che la tua sia davvero PCOS?
Ti ricordo infatti che se hai notato di avere segni di ormoni androgeni in eccesso, come ad esempio:
- androgeni (ormoni “maschili”) in eccesso misurati tramite un’analisi del sangue
- irsutismo, alopecia o acne
devi PRIMA scartare altre potenziali cause alla base del tuo iperandrogenismo.
Quali sono le cause alla base di ormoni androgeni in eccesso (oltre la PCOS)?
- Uso di alcuni tipi di pillola anticoncezionale
- Iperplasia surrenale congenita (che sembra essere alla base di circa il 9% dei casi di iperandrogenismo)
- Prolattina alta.
N.B.: avere cicli irregolari, o non averli affatto, potrebbero essere un segno di PCOS, o potrebbe anche significare che ti trovi in una situazione di Amenorrea Ipotalamica, cioè assenza di ciclo da 3 o più mesi (in tal caso leggi la nostra guida super dettagliata al riguardo).
La cosa fondamentale che devi capire è che potresti avere Ovaie Policistiche (NON PCOS!) anche nel caso in cui tu soffra di Amenorrea Ipotalamica.
Il che significa che potresti anche aver ricevuto la diagnosi sbagliata di PCOS quando in realtà si tratta di Amenorrea Ipotalamica.
So che questi due disturbi possano sembrare molto simili, ma è stra-importante che tu capisca in quale situazione ti trovi davvero, soprattutto perché le soluzioni da mettere in pratica sono pressoché opposte nei due casi.

Schema riadattato dal libro “Period Repair Manual” della Dott.ssa Lara Briden.
Ma andiamo avanti.
A questo punto, se sei davvero certa di avere la PCOS, passiamo al punto 2.
2. Sindrome dell’Ovaio Policistico e Insulino-Resistenza
Si tratta sicuramente del caso più comune di PCOS.
Avere l’insulino-resistenza significa avere alti livelli di insulina nel sangue, (possiamo parlare anche di Sindrome Metabolica o Pre-diabete quando ci riferiamo all’insulino-resistenza).
E qual è il modo migliore per testare la presenza o meno di insulino-resistenza?
Fai un’analisi del sangue per misurare i tuoi livelli dell’ormone insulina e non quelli di glucosio (quando hai l’insulino-resistenza potresti anche avere livelli di glicemia normali, ma alti livelli di insulina!).
In questo caso la soluzione migliore è quella di lavorare per invertire la tua insulino-resistenza attraverso dieta, attività fisica, e integratori come il Magnesio e l’Inositolo.
Se dovessi chiederti per una seconda volta se pensi di soffrire di insulino-resistenza, la tua risposta quale sarebbe?
“No” ?
In tal caso la mia prossima domanda è: “ne sei sicura?”
Insisto così tanto perché statisticamente il 70% delle diagnosi di PCOS sono associate ad insulino-resistenza.
Quindi ricontrolla: il tuo medico ti ha fatto misurare l’ormone insulina o solo la glicemia?
Un test da laboratorio che misura i livelli di glicemia o di HbA1c non è un test valido per diagnosticare l’insulino-resistenza.
Quindi ricontrolla le tue analisi, e se non hai ancora misurato l’ormone insulina, e pensi di avere la PCOS, fai il test PRIMA di andare avanti nell’articolo.

Schema riadattato dal libro “Period Repair Manual” della Dott.ssa Lara Briden.
Una volta che sei certa di non soffrire di insulino-resistenza, passa pure al punto 3.
3. Sindrome dell’Ovaio Policistico Post Pillola
Se hai smesso di prendere la pillola a base di Progestinici come il Drospirenone o il Ciproterone Acetato (es. Yaz, Yasmin), è molto probabile che tu abbia riscontrato un aumento temporaneo dei tuoi livelli di ormoni androgeni.
Questo è un criterio sufficiente per ricevere la diagnosi di PCOS post pillola.
In questo caso segui questi semplici consigli:
- Stai tranquilla, abbi pazienza e sii cosciente del fatto che i tuoi sintomi fanno parte di un processo TEMPORANEO di “rebound” dopo aver smesso la pillola.
- Prendi in considerazione l’idea di assumere un integratore naturale con effetto anti-androgenico come lo Zinco, il DIM (Diindolilmetano), o una combinazione di Peonia e Liquirizia per un paio di mesi.
In particolare per quanto riguarda lo zinco
Si è visto che le migliori forme di zinco sono Zinco Picolinato (puoi optare per questo, o se non disponibile quest’altro) e Zinco Citrato, assunti direttamente dopo il pasto (lo zinco può causarti nausea se assunto a stomaco vuoto!).
Studi scientifici dimostrano che è sicuro assumere 30 mg al giorno di Zinco a lungo termine (o fino a 80 mg per brevi periodi). NON assumere il dosaggio di 80 mg al giorno di zinco per più di tre mesi (senza il consultare un professionista), perché può causarti carenze di Rame.
Quindi ricapitolando, puoi dire di avere la PCOS post pillola se:
- Rispondi ai criteri di definizione di PCOS,
- E NON soffri di insulino-resistenza
- E i tuoi sintomi sono comparsi quando hai deciso di smettere di prendere la pillola.
Se non hai smesso di prendere la pillola o avevi problemi già prima di cominciare ad assumerla, possiamo passare al punto 4.

Schema riadattato dal libro “Period Repair Manual” della Dott.ssa Lara Briden.
Se non hai smesso di prendere la pillola o avevi problemi già prima di cominciare ad assumerla, possiamo passare al punto 4.
4. Sindrome dell’Ovaio Policistico Infiammatoria
L’infiammazione cronica può stimolare le ovaie a produrre eccessive quantità di testosterone e in generale rappresenta un fattore di base che contribuisce a qualsiasi tipo di PCOS.
Tuttavia quando l’infiammazione cronica è la causa scatenante primaria, allora parliamo di PCOS di tipo infiammatoria.
La soluzione migliore in questo caso consiste nell’individuare prima di tutto la causa alla radice dell’infiammazione cronica e correggerla.
Questo potrebbe significare, ad esempio:
- individuare e fare attenzione a qualsiasi tipo di intolleranza alimentare (come ai latticini)
- individuare e risolvere un problema intestinale di base
- individuare un problema cronico di attivazione di mastociti o intolleranza all’istamina e risolverlo.
Integratori particolarmente utili per questo tipo di PCOS sono lo Zinco e l’N-acetilcisteina.
Quindi puoi dire di avere la PCOS di tipo infiammatoria se:
- Rispondi ai criteri di definizione di PCOS,
- E NON soffri di insulino-resistenza,
- E NON sei nella fase temporanea post-pillola,
- E presenti sintomi e segni di una forma di infiammazione
I segnali che indicano che è presente una forma di infiammazione sono:
- stanchezza inspiegabile
- problemi intestinali come IBS (Sindrome dell’Intestino Irritabile) o SIBO (sovraccarica batterica intestinale)
- mal di testa
- dolori articolari
- disturbi alla pelle cronici come eczema, psoriasi od orticaria.

Schema riadattato dal libro “Period Repair Manual” della Dott.ssa Lara Briden.
Se non presenti neanche sintomi di infiammazione cronica, passiamo al punto 5.
5. Sindrome dell’Ovaio Policistico Surrenale
La maggior parte delle donne affette da PCOS presenta un aumento nei livelli di tutti gli ormoni androgeni, sia del testosterone e dell’androstenedione provenienti dalle ovaie, sia dell’ormone DHEA (deidroepiandosterone) proveniente dalle ghiandole surrenali.
Se, però, presenti solamente livelli ALTI di DHEA e livelli NORMALI di testosterone ed androstenedione allora potresti avere la PCOS di tipo surrenale (che rappresenta circa il 10% delle diagnosi di PCOS).
N.B. La PCOS surrenale non è associata né ad insulino-resistenza né ad infiammazione.
Si tratta invece di una risposta anomala allo stress.
In questo caso la soluzione principale consiste nel ridurre al minimo i tuoi livelli di stress.
A questo puoi affiancare l’assunzione di integratori come Magnesio, Vitamina B5 (chiamata anche la “vitamina anti-stress”), e di Erbe Adattogene (inclusa la Liquirizia).
Per un approfondimento sull’integrazione a base di vitamine del gruppo B ti rimando al video dedicato.

Schema riadattato dal libro “Period Repair Manual” della Dott.ssa Lara Briden.
Pensi di soffrire di più di una tipologia di PCOS?
Tieni bene a mente che la lista che hai appena seguito va in ordine di priorità.
Quindi se sai già di avere l’insulino-resistenza, allora soffri di PCOS insulino-resistente (anche se puoi avere contemporaneamente una qualsiasi forma di infiammazione cronica o hai da poco smesso di prendere la pillola).
Ecco lo schema riepilogativo in un’unica immagine:

Schema riadattato dal libro “Period Repair Manual” della Dott.ssa Lara Briden.
Sei ancora confusa?
Ti hanno diagnosticato la PCOS ma pensi di non soffrire di nessuno dei sintomi appena elencati?
Allora ti invito a fare un passo indietro e tornare al primo punto dello schema.
Sei davvero sicura di avere la PCOS?
Hai alti livelli di androgeni (misurati con un’analisi del sangue o hai i sintomi fisici come acne, irsutismo o alopecia)?
Se NON hai alti livelli di androgeni, e il tuo unico sintomo è l’assenza del ciclo mestruale (e magari una lieve forma di acne), allora ti invito caldamente a prendere in considerazione l’idea di avere l’Amenorrea Ipotalamica.
Parlane con il tuo medico e chiedigli di prescriverti un’analisi del sangue per misurare i tuoi livelli di LH (ormone luteinizzante).
I livelli di LH sono alti nel caso di PCOS e bassi nel caso di Amenorrea Ipotalamica!
Bene.
Siamo giunte al termine di questo articolo, che è solo l’inizio di una lunga serie!
Ho voluto dare una spolverata veloce dei diversi tipi di PCOS in modo che tu possa avere già un’idea più precisa della tua situazione.
Ma se ti senti ancora più confusa di prima, non preoccuparti!
Stiamo preparando un info-prodotto proprio sulla PCOS, soffermandoci soprattutto sulle soluzioni da adottare in ogni caso specifico.
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Come sempre non esitare a commentare qua sotto con dubbi, domande, perplessità, o semplicemente per raccontarci la tua storia.
Un abbraccio,
Serena

Serena Saracini
Me in 3 parole? Curiosità. Determinazione. Creatività. Cerco costantemente di migliorare me stessa e di dare un contributo agli altri con ciò che apprendo. Il detto "chi si accontenta gode" proprio non fa per me 🙂
Fonti
- Lara Briden, Period Repair Manual
- Zhang DM, Jiao RQ, Kong LD. High Dietary Fructose: Direct or Indirect Dangerous Factors Disturbing Tissue and Organ Functions. Nutrients. 2017 Mar 29;9(4). PubMed PMID: 28353649
- Pande AR, Guleria AK, Singh SD, Shukla M, Dabadghao P. β cell function and insulin resistance in lean cases with polycystic ovary syndrome. Gynecol Endocrinol. 2017 Jul 13;:1-5. PubMed PMID: 28704124
- Diamanti-Kandarakis E, Baillargeon JP, Iuorno MJ, Jakubowicz DJ, Nestler JE. A modern medical quandary: polycystic ovary syndrome, insulin resistance, and oral contraceptive pills. J Clin Endocrinol Metab. 2003 May;88(5):1927-32. PubMed PMID: 12727935
- Adeniji AA, Essah PA, Nestler JE, Cheang KI. Metabolic Effects of a Commonly Used Combined Hormonal Oral Contraceptive in Women With and Without Polycystic Ovary Syndrome. J Womens Health (Larchmt). 2016 Jun;25(6):638-45. PubMed PMID: 26871978
- Long X, Li R, Yang Y, Qiao J. Overexpression of IL-18 in the Proliferative Phase Endometrium of Patients With Polycystic Ovary Syndrome. Reprod Sci. 2017 Feb;24(2):252-257. PubMed PMID: 27313119
- González F. Inflammation in Polycystic Ovary Syndrome: underpinning of insulin resistance and ovarian dysfunction. Steroids. 2012 Mar 10;77(4):300-5. PubMed PMID: 22178787
- Gourgari E, Lodish M, Keil M, Sinaii N, Turkbey E, Lyssikatos C, et al. Bilateral Adrenal Hyperplasia as a Possible Mechanism for Hyperandrogenism in Women With Polycystic Ovary Syndrome. J Clin Endocrinol Metab. 2016 Sep;101(9):3353-60. PubMed PMID: 27336356
- Azziz R, Carmina E, Dewailly D, Diamanti-Kandarakis E, Escobar-Morreale HF, Futterweit W, et al. The Androgen Excess and PCOS Society criteria for the polycystic ovary syndrome: the complete task force report. Fertil Steril. 2009 Feb;91(2):456-88. PubMed PMID: 18950759
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Ciao Mary!
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? 3:00 – Vitamine B, sintomi e stile di vita
? 3:30 – Mini Focus su B6 e PMS
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Un abbraccio ?
Ciao ragazze
Complimenti per il bellissimo post.. io soffro di ovaio policistico(ho irsutismo, alopecia e dalle analisi è risultato il valore dell androstenedione un po’ più elevato del valore limite.. sto assumendo inofert combi come consigliato dalla ginecologa e metformina(la dose minima ) consigliata dalla endocrinologa perché dalle analisi risultava una glicemia al limite.. vorrei sapere se ci sono degli altri accorgimenti per migliorare la mia situazione ( soprattutto mi spaventa il problema de cuoio capelluto molto grasso e diradamento).
Grazie infinite
Un abbraccio
Ciao Simonetta, cerca di lavorare soprattutto con la tua alimentazione, bilanciando bene i pasti in modo che non abbiano un alto indice glicemico (se non sai come fare, affidati ad un nutrizionista esperto in questo!). Un abbraccio
Ciao ragazze e complimenti per l’articolo… vorrei alcuni consigli da parte vostra… soffro di ovaio policistico like.. ho fatto i dosaggi ormonali.. l’unico valore un po’ al di fuori della norma è il delta4androstenedione… attualmente sto assumendo inofert combi e metformina 500… il valore però non diminuisce, anzi continua ad aumentare… mi causa parecchio disagio perché mi crea molto sebo a livello del cuoio capelluto e diradamento… inoltre soffro di irsutismo sotto il mento…
Grazie
Ciao Simonetta, se prendi metformina deduco che tu soffra di insulino-resistenza.
Ecco, se questo è il caso, e nessuno ti ha mai spiegato il ruolo FONDAMENTALE dell’alimentazione in questo caso, allora ecco spiegato perché continui a star male! La causa degli androgeni alti è l’insulino-resistenza, e devi lavorare su questa per risolvere il problema. E puoi farlo sì aiutandoti con farmaci e integratori, ma la medicina numero 1 soprattutto in questo caso è l’alimentazione: imparare a bilanciare un piatto dal punto di vista dell’indice glicemico (quindi attenzione, non stiamo parlando di mangiare “dietetico”!). Ti consigliamo di seguire profili instagram come @chiara.regolini e @alimentazionefunzionale per avere un’idea di cosa stiamo parlando (e magari farti anche aiutare a trovare la dieta su misura per te!). Un abbraccio <3
Buongiorno ragazze…e grazie per il vostro lavoro, un faro nella notte! Ho scoperto un paio di cisti ovariche e ho studiato bene il vostro articolo. Non ne ho mai sofferto ma sempre ciclo irregolare. Credo siano frutto di infiammazione e del post tiroidectomia di tre mesi fa, che la terapia sostitutiva ancora non va bene in porto. Ma possibile che gli esami ormonali siano regolari? Almeno così dice il ginecologo?
Ciao Flavia, non saprei dirti così da un messaggio senza conoscere bene la tua situazione specifica. In ogni caso mi fa piacere che l’articolo ti sia stato utile! <3