Sindrome dell’Ovaio Policistico: Come Diagnosticarla?
Ovaie che appaiono policistiche con un’ecografia → Sindrome dell’Ovaio Policistico → Pillola Anticoncezionale
Quante volte viene ERRONEAMENTE fatto questo collegamento automatico?
Infatti avere Ovaie Policistiche NON è assolutamente una condizione necessaria né sufficiente per una diagnosi accurata della Sindrome dell’ovaio Policistico.
Quelle cosiddette “microcisti” visibili durante l’ecografia, hanno veramente poco a che fare con la Sindrome dell’Ovaio Policistico.
Cosa???
Eh già.. quelle piccole “cisti” non sono altro che i tuoi follicoli, cioè le sacche che contengono le tue uova (senza le quali il tuo ovaio non sarebbe tale!).
MA ATTENZIONE: avere Ovaie Policistiche NON significa affatto che tu abbia la Sindrome dell’Ovaio Policistico.
Anzi, non significa proprio nulla!
Le tue ovaie infatti possono apparire “policistiche” durante un’ecografia quando:
- sei perfettamente sana
- soffri di PCOS
- soffri di Amenorrea Ipotalamica
- soffri di Endometriosi, o di PMDD (Disturbo Disforico Pre Mestruale)
- o se soffri di qualsiasi altro disturbo!
(N.B.: L’Ovaio Policistico NON ha nulla a che fare con le CISTI OVARICHE, cioè strutture anomale che possono causare dolore e altri sintomi.)
Addirittura potresti soffrire della Sindrome dell’Ovaio Policistico (il disturbo ormonale) e avere ovaie perfettamente normali all’apparenza!
Ti senti totalmente confusa o sotto shock per quello che ti ho appena detto?
Tranquilla è tutto normale.
È successo anche a noi.
C’è tanta (troppa) disinformazione là fuori.
Ecco perché abbiamo dedicato un intero articolo su cos’è davvero la PCOS e come fare una Diagnosi corretta.
Sindrome dell’Ovaio Policistico: un nome ingannevole
Il nome PCOS (Sindrome dell’ovaio Policistico) è già di per sé ingannevole, perché NON si tratta di una malattia alle ovaie, bensì di una Sindrome causata da un insieme di problemi ormonali che colpiscono tutto il corpo.
“Ma se la parola ovaio appare già nel nome del disturbo stesso, dovrà pur trattarsi di un disturbo alle ovaie!”
dirai tu giustamente.
In realtà non è così.
Il problema sono gli ormoni.
Le tue ovaie sono solo delle vittime, e in questo articolo ti spiegherò il perché.
Non esiste un’analisi unica e specifica per diagnosticare la PCOS, ma solo una lunga lista di sintomi e risultati di analisi che creano un profilo specifico etichettato come PCOS (dopo aver escluso altre potenziali cause).
Non puoi neanche immaginare quanti dibattiti ci sono ancora oggi su quale sia l’elenco esatto di tutti i sintomi specifici che creano la diagnosi accurata di PCOS.
Ma su una cosa sono decisamente tutti d’accordo: la PCOS è il disturbo ormonale femminile più comune al giorno d’oggi.
È la causa principale di infertilità nelle donne.
Ed è molto più di un problema di fertilità o di un problema ginecologico.
È un problema che colpisce il metabolismo, il sistema immunitario, il sistema cardiovascolare, l’intestino, la pelle, il cervello… davvero l’intero corpo!
E come?!
Beh, prima di capire e trattare questa sindrome, dobbiamo metterci d’accordo su che cos’è nello specifico.
Sindrome dell’Ovaio Policistico: Definizione
Come ho già detto, ancora oggi c’è davvero tanta confusione al riguardo, anche semplicemente per darne una definizione (ce ne sono diverse).
A parere mio (e dei più grandi esperti in materia) la definizione ad oggi più accurata è quella data dalla Androgen Excess and PCOS Society, che è stata recentemente riconfermata in un simposio internazionale organizzato dal CRE PCOS (Centre for Research Excellence in Polycystic Ovary Syndrome) nel 2018.
In poche parole, secondo questa definizione, una donna è affetta da PCOS se:
1. Soffre di Iperandrogenismo
Per Iperandrogenismo si intendono livelli superiori alla norma di Androgeni.
Gli Androgeni sono definiti ormoni “maschili”, perché sono naturalmente presenti negli uomini in quantità 10 volte superiore rispetto alle donne, come il testosterone.
(ho scritto “maschili” tra virgolette in quanto questi ormoni sono in realtà sempre presenti anche nelle donne, ma in quantità molto più moderata)
E come fai ad avere la certezza di avere alti livelli di androgeni?
Facendo un’analisi del sangue ed osservandone sintomi fisici correlati come:
- Acne
- Irsutismo, cioè crescita di peli laddove si trovano normalmente solo negli uomini (viso, petto, schiena)
- Alopecia, cioè perdita e assottigliamento dei capelli.
In più, per una diagnosi accurata, una donna affetta da PCOS dovrebbe presentare almeno uno (o entrambi) dei seguenti sintomi:
2. Ciclo mestruale irregolare o assente
(ovviamente parliamo di donne in età riproduttiva)
Per ciclo irregolare in generale intendiamo:
- un ciclo meno frequente di una volta ogni 35 giorni
- un ciclo più frequente di una volta ogni 21 giorni
- o un ciclo con mestruazioni che durano più di 7 giorni.
N.B.: Nel caso della PCOS ci riferiamo principalmente ad un ciclo poco frequente (più lungo di 35 giorni).
3. Ovaie Policistiche se osservate durante un’ecografia
(il che è molto meno preoccupante di quello che sembra!)
Vale a dire che le ovaie contengono tanti piccoli follicoli (più della norma) per via di squilibri ormonali.
Andiamo a vedere nel dettaglio cosa significa questo terzo punto.
Le nostre ovaie sono normalmente piene di follicoli, cioè piccolissime sacche, ciascuna delle quali contiene un unico uovo immaturo.
In un ciclo sano, ogni mese uno di questi follicoli (il “prescelto”) cresce più degli altri e matura fino a scoppiare e rilasciare l’uovo al suo interno (ovulazione!), il quale inizia il suo cammino verso l’utero attraverso le tube di Falloppio.
Se l’uovo non viene fecondato dallo sperma, si disintegra o viene espulso dal nostro corpo insieme al rivestimento dell’utero (mestruazione).
Quindi ricapitolando: all’inizio di un ciclo mestruale sano, tanti follicoli iniziano a maturare, ma solo uno viene scelto per arrivare a completa maturazione e rilasciare il suo uovo (il “prescelto” appunto).
E gli altri poveri follicoli che fine fanno?
Regrediscono o muoiono.
Quindi nel caso di un ovaio sano, possiamo osservare durante un’ecografia tanti piccoli follicoli e uno più grande e maturo (il “prescelto” per dare via all’ovulazione).
Nel caso di un ovaio di una donna con PCOS invece, non c’è il follicolo prescelto, ma continua ad esserci un gran numero di follicoli in maturazione, le cosiddette “microcisti” dell’Ovaio Policistico, che NON sono pericolose.
Quando nessun follicolo “prescelto” matura totalmente per poi esplodere e rilasciare l’uovo, l’ovulazione non avviene (e quindi neanche le mestruazioni).
→ la mancanza di un’ovulazione regolare è la causa primaria dell’infertilità di cui soffrono così tante donne affette da PCOS.
N.B.: L’aspetto policistico delle ovaie si osserva con un’ecografia transvaginale e dimostra l’interruzione di un’ovulazione regolare.
Non si tratta di una causa della PCOS, bensì di un sintomo (e non necessario ai fini della diagnosi)!
Ricapitolando
Se soffri di iperandrogenismo (criterio necessario) e in più, hai cicli irregolari e/o ovaie policistiche, allora ti trovi sulla stessa barca del 10% delle donne di tutto il mondo → hai la PCOS.
ALT: aspetta ancora un attimo prima di darti l’etichetta di “PCOS woman”
Prima di avere la certezza di avere la Sindrome dell’Ovaio Policistico, ricordati che la sua diagnosi va ad esclusione.
Ci sono altri disturbi (molto più seri) che possono assomigliare alla PCOS.
Quindi se soffri di Iperandrogenismo, con l’aiuto del tuo medico, fai in modo di escludere questi altri fattori che possono provocare alti livelli di androgeni:
- Pillola con alto indice androgenico
- Alcune medicine psichiatriche
- Prolattina alta
- Ipotiroidismo (abbiamo dedicato un intero articolo a questo disturbo)
- Iperplasia surrenale congenita e acquisita
- Sindrome di Cushing
- Altri disturbi endocrini.
Ora capisci quanto troppo spesso la diagnosi di PCOS sia decisamente troppo affrettata (e molto spesso errata)?
E tu, conoscevi già la definizione di PCOS in maniera chiara?
Ti è capitato di aver ricevuto l’etichetta “Sindrome dell’Ovaio Policistico” dopo un’ecografia?
Parlaci della tua esperienza nei commenti qua sotto!
Un abbraccio.
P.S. Se dopo aver letto questo articolo pensi ancora che la PCOS ti riguardi, allora ti consiglio vivamente di leggere anche il nostro articolo sui 4 tipi di PCOS
Fonti
- Lara Briden, Period Repair Manual
- Melanie Gibson-Helm, Helena Teede, Andrea Dunaif, Anuja Dokras; Delayed Diagnosis and a Lack of Information Associated With Dissatisfaction in Women With Polycystic Ovary Syndrome, The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, Volume 102, Issue 2, 1 February 2017
- Polson DW, Adams J, Wadsworth J, Franks S. Polycystic ovaries–a common finding in normal women. Lancet. 1988 Apr 16;1(8590):870-2. PubMed PMID: 2895373
- Dewailly D, Lujan ME, Carmina E, Cedars MI, Laven J, Norman RJ, et al. Definition and significance of polycystic ovarian morphology: a task force report from the Androgen Excess and Polycystic Ovary Syndrome Society. Hum Reprod Update. 2014 May-Jun;20(3):334-52. PubMed PMID: 24345633
- Teede H, Deeks A, Moran L. Polycystic ovary syndrome: a complex condition with psychological, reproductive and metabolic manifestations that impacts on health across the lifespan. BMC Med. 2010 Jun 30;8:41. PubMed PMID: 20591140
- Copp T, Jansen J, Doust J, Mol BW, Dokras A, McCaffery K. Are expanding disease definitions unnecessarily labelling women with polycystic ovary syndrome?. BMJ. 2017 Aug 16;358:j3694. PubMed PMID: 28814559
- Dewailly D, Lujan ME, Carmina E, Cedars MI, Laven J, Norman RJ, et al. Definition and significance of polycystic ovarian morphology: a task force report from the Androgen Excess and
- Polycystic Ovary Syndrome Society. Hum Reprod Update. 2014 May-Jun;20(3):334-52. PubMed PMID: 24345633
- Witchel SF. Nonclassic congenital adrenal hyperplasia. Curr Opin Endocrinol Diabetes Obes. 2012 Jun;19(3):151-8. PubMed PMID: 22499220

Vittoria Andreani
Me in 3 parole: Curiosa. Intraprendente. Un vulcano di Energia. Amo sperimentare quante più cose possibili. Se potessi vorrei avere 1000 vite per essere una ginnasta, un’insegnante di yoga, una personal trainer, una life coach e chi più ne ha più ne metta.
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Grazie del chiarimento. Per verificare i livelli di ormoni maschili è necessaria l’analisi del sangue o potrebbe bastare la presenza di irsutismo e vari? Per togliersi il dubbio meglio le analisi? Sicuramente sono più accurate
Ciao Rita, i sintomi fisici sicuramente aiutano, ma se vuoi essere certa al 100% di soffrire di iperandrogenismo è necessario effettuare delle analisi.
E qualora risultassero positive, mi raccomando di andare a fondo ed escludere tutte le patologie elencate nell’articolo PRIMA di affermare di soffrire di PCOS.
Un abbraccio!
Serena e Vittoria
Ciao ragazze, grazie mille per questi vostri articoli. Finalmente ho le idee chiare, avevo tantissima confusione e tante diagnosi diverse, non riuscendo a capire di chi fidarmi e quale fosse la cura più adatta a me. Ora grazie a voi e al lavoro che avete fatto (quanti paper e ricerche avete consultato!) Ho decisamente un quadro più dettagliato della mia situazione!
Grazie mille per il tuo feedback cara Monica! Felicissime di esserti state d’aiuto 🙂