Cimicifuga: non solo in Menopausa. Ecco perché se soffri di PCOS potrebbe fare al caso tuo
Ciao Bellezza!
Oggi parliamo di una pianta utilizzata molto spesso per la menopausa, soprattutto per le vampate: la Cimicifuga Racemosa (o Actaea Racemosa, o Black Cohosh).
In questo articolo vedremo che questa pianta non è efficace solo in menopausa, anzi! Si è dimostrata di grande aiuto anche per migliorare la fertilità.
Quindi non ci resta che iniziare ad addentrarci nel mondo di questo particolare integratore.
Cominciamo!
Cimicifuga: cos’è
La Cimicifuga è una pianta erbacea dell’America del Nord, che veniva usata dagli indigeni come una sorta di panacea.
“E noi che ce ne facciamo?”
Ti chiederai giustamente, davanti a questo nome quasi impronunciabile.
Come già accennato, questo rimedio viene usato spesso per alleviare i sintomi da menopausa (soprattutto per le vampate) ma non solo! Si è dimostrato di grande aiuto anche per migliorare la fertilità.
Purtroppo quello della fertilità sta diventando un problema sempre più frequente al mondo d’oggi, magari anche per il fatto che stiamo diventando mamme ad un’età sempre più avanzata (spesso siamo già nella fase della perimenopausa, cioè l’arco dei 10 anni che precedono la menopausa).
Quindi la cimicifuga potrebbe svelarsi il rimedio perfetto per la mamma in età un po’ più avanzata, ma potrebbe essere d’aiuto anche alla mamma più giovane.
“Ok mi hai incuriosita, ma arriviamo al dunque… Cos’è questa diavolo di cimicifuga e come funziona??”
Cimicifuga: come agisce
Ad oggi ci sono ancora pochi studi scientifici sulla cimicifuga, per questo non è ancora chiaro neanche come agisca a livello degli ormoni femminili.
Ma un cosa è certa: contiene componenti estrogenici naturali al suo interno (è un fito-estrogeno), responsabili del rendere le vampate della menopausa meno intense e frequenti.
“Ma io ho sentito dire che mi può aiutare con la mia PCOS!”.
È vero, ora ci arriviamo.
Cimicifuga e PCOS
Uno studio condotto su donne affette da PCOS (Sindrome dell’Ovaio Policistico) ha dimostrato che la Cimicifuga Racemosa aumenta i livelli di di estrogeni a metà del ciclo mestruale, probabilmente aiutando quindi nell’induzione dell’ovulazione.
La Cimicifuga si è rivelata anche in grado di aumentare le probabilità di gravidanza, quando associata al farmaco Clomid.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24592984
In un altro studio condotto nel 2013 in Egitto su 100 donne affette da PCOS, la Cimicifuga Racemosa ha dimostrato di avere addirittura effetti benefici maggiori rispetto al farmaco Clomid, andando a migliorare i livelli di LH e il rapporto FSH/LH.
Se ti senti un po’ persa, tranquilla, facciamo un passo indietro.
Ti ricordo che nelle donne affette da PCOS il rapporto tra LH (ormone luteinizzante) e FSH (ormone follicolo-stimolante) è spesso di 3:1, mentre nelle donne sane è di 1:1.
E pensa che è sufficiente questo cambio nel rapporto tra i due ormoni, per compromettere l’ovulazione e la fertilità nelle “PCOS women”!
Quindi andando a riequilibrarlo può avere effettivamente un beneficio per la tua fertilità.
Ma non finisce qui.
Cimicifuga Racemosa: tutti i benefici
Altri studi dimostrano che la Cimicifuga abbia ancora altri effetti benefici sul tuo corpo:
- ha un effetto anti-infiammatorio e antiossidante
- agisce sul sistema nervoso centrale, modulando il rilascio di dopamina e serotonina (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12952416)
- agisce sull’asse HPA (Ipotalamo-ipofisi-surrene), cioè la torre di controllo dei nostri ormoni.
Andiamo avanti e vediamo come la Cimicifuga è in grado di agire sullo stress.
Cimicifuga e Stress
In particolare in uno studio del 2012 (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22572387) estratti di Cimicifuga si sono dimostrati in grado di migliorare i marker di gestione dello stress acuto.
Che dici, potrebbe essere che questa piantina, aiutando il tuo corpo a gestire meglio lo stress, ridurre l’infiammazione e prevenire l’ossidazione permetta di migliorare la produzione degli ormoni?
Nonostante non ci siano sufficienti studi a riguardo, io direi che il discorso potrebbe filare.
D’altronde, come diciamo sempre, nel nostro corpo tutto è davvero collegato!
E lo dimostrano anche gli effetti positivi riscontrati con l’uso della cimicifuga nei disturbi come PMS (Sindrome Pre Mestruale), insonnia, dolori mestruali e cicli irregolari.
Ovviamente noi ribadiamo sempre il fatto che ognuna di noi è diversa, e allo stesso modo i nostri corpi possono reagire diversamente allo stesso rimedio (il discorso vale anche in questo caso!).
Oltre al fatto che alla base dei diversi disturbi mestruali ci sono sempre squilibri ormonali da scoprire con appositi test specifici, in modo da comprendere bene il punto di partenza su cui lavorare.
A proposito, se vuoi compiere i primi passi per comprendere come dovrebbe essere un Ciclo Sano e scoprire quali sono le cause dietro agli squilibri ormonali principali, allora SOS Ciclo fa per te. Trovi anche una serie di Soluzioni Pratiche applicabili da subito.
Cimicifuga e possibili effetti collaterali
Nonostante si tratti di un rimedio naturale, la Cimicifuga potrebbe comunque provocare effetti collaterali nel tuo corpo (sempre considerando il fatto che ognuna di noi può reagire in maniera diversa).
Ecco i più comuni:
- mal di testa
- pesantezza nelle gambe
- indigestione
- pressione bassa
- nausea
- sudorazione
- vomito
- aumento di peso
A dosi eccessive, la cimicifuga potrebbe provocare anche attacchi epilettici, disturbi alla vista, e battito cardiaco lento o irregolare.
Mi raccomando, smetti di assumerlo e chiedi un aiuto professionale se inizi a soffrire di dolori addominali, itterizia o noti che le tue urine sono scure.
Quando è controindicato assumere la Cimicifuga?
Non assumere la Cimicifuga se:
- soffri di malattie ormono-dipendenti, come cancro al seno, endometriosi o fibroma uterino
- hai un vissuto di coaguli sanguigni, ictus, epilessia, o malattie renali
- stai assumendo medicinali per la pressione alta
- sei allergica a piante appartenenti alla famiglia delle Ranunculaceae
- sei allergica all’aspirina o ai salicilati (la cimicifuga contiene una piccola percentuale di acido salicilico al suo interno)
- sei incinta, perché potrebbe stimolare contrazioni uterine
La Cimicifuga può interagire con altri farmaci?
Sì.
Proprio per il suo effetto estrogeno-simile, la cimicifuga potrebbe interferire con l’efficacia della Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) o delle pillole anticoncezionali in generale.
Si è visto anche che la Cimicifuga potrebbe interagire con il cisplatino, un farmaco chemioterapico.
Cimicifuga o Agnocasto?
Alcune di voi ci hanno fatto questa domanda, e vogliamo fare chiarezza sulla differenza tra questi due integratori.
Nonostante entrambi possano essere utilizzati per favorire la fertilità, in realtà hanno un meccanismo d’azione completamente diverso.
La cimicifuga agisce favorendo la produzione di ormoni Estrogeni verso la metà del ciclo mestruale, favorendo un’eventuale ovulazione.
L’agnocasto invece riduce il rilascio di prolattina in circolo, determinando un aumento del rilascio dell’ormone luteinizzante (LH), aumentando di conseguenza i livelli di Progesterone.
Se vuoi approfondire il meccanismo d’azione dell’agnocasto, e quando è bene assumerlo o quando no, lo spieghiamo molto bene nell’articolo dedicato: Agnocasto: sì o no? Facciamo chiarezza
Detto questo, se pensi che la Cimicifuga possa fare al caso tuo, nessuno ti vieta di informarti di più a riguardo, parlarne con un professionista e sperimentare.
Qui di seguito trovi il link per acquistare un ottimo integratore selezionato da noi per te.
Se preferisci la versione in gocce, eccola qua!
In generale ti consiglio di non assumere un integratore di cimicifuga per più di 6 mesi, e di verificare se ci sono miglioramenti o meno.
Ottimo, siamo arrivate alla fine!
Spero che questo articolo ti sia piaciuto, se hai domande, dubbi, o vuoi raccontare la tua esperienza con la Cimicifuga puoi farlo nei commenti qua sotto!
Un abbraccio,
Vittoria
Fonti
- https://www.verywellhealth.com/black-cohosh-88875#citation-1
- https://www.ajog.org/article/S0002-9378(08)00547-4/fulltext
- https://www.cochranelibrary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.CD007244.pub2/full
- https://www.nccih.nih.gov/health/black-cohosh
- https://ods.od.nih.gov/factsheets/BlackCohosh-HealthProfessional/

Vittoria Andreani
Me in 3 parole: Curiosa. Intraprendente. Un vulcano di Energia. Amo sperimentare quante più cose possibili. Se potessi vorrei avere 1000 vite per essere una ginnasta, un’insegnante di yoga, una personal trainer, una life coach e chi più ne ha più ne metta.
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Ciao, ma quindi la cimicifuga va assunta 2 cp al giorno ininterrottamente o solo nei primi giorni del ciclo per indurre ovulazione?
Ciao Daniela, va assunta tutti i giorni per 2-3 mesi, e valutare se ci sono cambiamenti. Consigliamo di non andare oltre i 6 mesi consecutivi 🙂