Agnocasto: sì o no? Facciamo chiarezza

da | 13 Ago 2019

Agnocasto: la soluzione definitiva a tutti i tuoi problemi mestruali?

Quante volte ti sei sentita dire che alla base dei tuoi problemi mestruali c’è uno “squilibrio ormonale”, e che la soluzione è “SEMPLICEMENTE” quella di riportare i tuoi ormoni in equilibrio?

Già.. con il piccolo dettaglio che questa Soluzione possa sembrare molto spesso una missione impossibile!

Praticamente ogni aspetto della nostra vita ha un effetto ormonale di qualche genere e cercare di tenere traccia di tutto può risultare a dir poco scoraggiante.

Vuoi stare meglio.

Lo vuoi fare naturalmente.

Vuoi scoprire la causa alla radice dei tuoi problemi e ripristinare la tua energia femminile…

…ma quanto vorresti anche che esistesse una soluzione magica servita su un piatto d’argento, una singola pillola, in grado di risolvere tutti i tuoi problemi e di garantirti un nuovo inizio raggiante!

Il Vitex Agnus-Castus (o Agnocasto) è spesso considerato una di queste soluzioni.

È infatti molto probabile che qualcuno ti abbia consigliato di assumere un integratore a base di Agnocasto, come la soluzione definitiva per tutti i tuoi problemi mestruali (Amenorrea compresa!).

L’obiettivo di questo articolo è quello di fare chiarezza.

Infatti questo rimedio, anche se presenta delle ottime proprietà, è però utile solo in alcuni casi specifici.

In altri casi infatti, può addirittura peggiorare la situazione!

In questo articolo voglio farti conoscere più da vicino questa pianta così tanto utilizzata.

Alla fine di questa lettura ti prometto che sarai in grado di comprendere se l’Agnocasto fa al caso tuo, oppure se starne alla larga.

Un’ultima cosa, prima di cominciare. Gli integratori in generale sono un validissimo aiuto, ma da soli non bastano, se non impari a conoscere il tuo corpo, e a monitorare al meglio il tuo ciclo mestruale.

Ecco quello che ti serve davvero per compiere i primi passi verso la tua Salute Intima e Mestruale: SCOPRI SOS CICLO

Dopo questa premessa, direi che siamo pronte. Cominciamo! 

Cos’è l’Agnocasto?

Il Vitex Agnus Castus è un arbusto che cresce nelle regioni mediterranee, dalle cui bacche si ricava il preparato fitoterapico.

Un tempo veniva chiamato “il pepe dei monaci” perché si pensava diminuisse la libido, quindi i cuochi dei monasteri lo macinavano al posto del pepe e lo servivano ai monaci per aiutarli a rimanere fedeli ai loro voti di castità.

Non solo!

Nel Medioevo le donne dei commercianti, dei militari e dei viandanti che dovevano assentarsi per diverso tempo, regalavano al marito un coltello per difendersi durante il viaggio, e costruivano il manico del coltello con il legno dell’agnocasto, perché credevano che in questo modo avrebbe frenato i loro istinti sessuali.

Curioso, vero?

Monaci e aneddoti a parte, il Vitex è stato usato nell’antichità per aiutare le donne a stabilizzare il loro ciclo mestruale.

In particolare si è dimostrato in grado di innalzare i livelli di Progesterone durante la seconda fase del ciclo (e questa è proprio la condizione ricercata da molte di voi!).

Quindi veniamo alla domanda successiva…

Agnocasto: per cosa si usa?

La lista è moolto lunga:

  • prolungare una fase luteale breve del ciclo
  • dare sollievo dai sintomi della PMS (Sindrome Premestruale)
  • regolarizzare un ciclo irregolare
  • affrontare problemi di infertilità
  • far tornare un ciclo mestruale assente (amenorrea)
  • alleviare indolenzimenti al seno in fase Premestruale (mastodinia o mastalgia)

Insomma… di tutto e di più sembra!

Ma come fa questo rimedio antico di 2000 anni a fare tutte queste cose “magiche”, e come fai a sapere se è adatto a te?

Diversi studi hanno dimostrato che il Vitex è in grado di aumentare i livelli di Progesterone, anche se di per sé non contiene ormoni.

Quindi questo significa che non funziona aumentando i tuoi livelli di Progesterone aggiungendone di nuovo dall’esterno.

E non va neanche ad interagire direttamente con le tue ovaie, stimolandole a produrre più Progesterone.

Ma quindi come funziona l’Agnocasto? 

Agnocasto: come agisce

Il collegamento tra Vitex Agnus Castus e Prolattina, Dopamina, Progesterone, Estrogeni

Il Vitex agisce sull’asse Ipotalamo-Ipofisi-Gonadi dove interagisce con l’Ipofisi anteriore e ne riduce il rilascio di Prolattina.

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Cos'è la Prolattina?

La prolattina è l’ormone che stimola la produzione di latte mammario e impedisce l’ovulazione dopo il parto.

Quindi, se i suoi livelli diminuiscono, è molto più probabile che avvenga l’ovulazione.

 

E come fa??

La Prolattina inibisce lo sviluppo del corpo luteo (che avviene nella fase luteale) bloccando il rilascio dell’ormone luteinizzante (LH).

(è per questo che spesso, dopo il parto, può passare anche più di un anno prima che il ciclo mestruale torni!).

Quindi se stai ancora allattando (specialmente di notte quando viene prodotta la maggior parte della Prolattina), il tuo corpo pensa: “hai già abbastanza da fare con il nuovo arrivato, non è proprio il momento di farne subito un altro!”.

Non è affascinante come il nostro corpo cerchi sempre di proteggerci in qualsiasi situazione?

A questo punto magari ti starai chiedendo:

“Ok, tutto questo è affascinante, ma non ho appena partorito e non sto allattando, quindi quale possibile effetto può avere la Prolattina su di me e sul mio ciclo”?

Te lo dico subito: potenzialmente un effetto enorme!

L’eccessiva produzione di Prolattina, conosciuta come iperprolattinemia, è in realtà più diffusa di quanto pensi.

Infatti il 40% delle donne che soffre di Amenorrea o Ipotiroidismo risulta avere alti livelli di Prolattina.

Clicca qui per conoscere più nel dettaglio il collegamento tra Amenorrea e alti livelli di Prolattina

Quindi che cosa sta succedendo?

Perché il mio corpo sta producendo grandi quantità di un ormone responsabile della produzione di latte materno se non ho partorito e non ho alcun bambino da nutrire??

La risposta si nasconde dietro ad un altro ormone che è il fulcro della nostra conversazione: la Dopamina.

Tutti conosciamo la Dopamina: è l’ormone del piacere e della soddisfazione, il nostro ormone preferito 🙂

Ma oltre a farci sentire da Dio, la Dopamina ha anche il compito di ridurre la produzione di Prolattina.

Quindi più Dopamina abbiamo nel nostro sistema, meno Prolattina produciamo.

Se la tua Dopamina scarseggia dunque, automaticamente si alzano i livelli di Prolattina (a volte così tanto da compromettere la tua fertilità!).

Cosa?!

Guarda lo schema:

Agnocasto: cosa succede se si abbassano livelli dopamina alla fertilità della donna

A questo punto vorrai giustamente sapere:

“Quindi che cosa abbassa i miei livelli di Dopamina?”

Te lo dico subito: radicali liberi e infiammazione!

Per non parlare di quanto la dipendenza da alcol e droga provochino un grande calo dei livelli di Dopamina.

Così come anche la mancanza di piacere nella vita!

Eh già, se non ti stai divertendo affatto è ora che trovi un po’ di tempo per giocare e tornare bambina!

QUINDI IN GENERALE: è fondamentale che tu riesca a tenere sotto controllo i livelli di stress (aggiungendo una bella manciata di divertimento) e a ripristinare la tua dieta/stile di vita per riuscire a risolvere totalmente squilibri ormonali, problemi mestruali e di fertilità.

Ma torniamo al Vitex Agnus Castus.

Agnocasto: come può influenzare i tuoi livelli di Dopamina

Sappiamo che il Vitex riduce i livelli di Prolattina, aumentando quindi il Progesterone.

E come?

Si lega ai recettori D2 della Dopamina provocando il cosiddetto effetto dopaminergico.

In parole povere il Vitex amplifica gli effetti della Dopamina.

Quindi maggiore Dopamina porta a minore Prolattina, e potenzialmente a una maggiore quantità di LH, che a sua volta aumenta le tue probabilità di ovulare e quindi i tuoi livelli di Progesterone!

Osserva come l'Agnocasto agisce alzando i valori della dopamina e quindi aumentando la probabilità di ovulazione e la fertilità nella donna

Ma… non è finita qui!

Agnocasto e sistema oppioide

Studi recenti dimostrano che il Vitex Agnus Castus si lega anche a determinati recettori oppioidi, oltre che ai recettori dopaminergici di cui ho parlato prima, causando un fantastico effetto calmante sul tuo sistema nervoso.

Per fare questo agisce a livello dell’asse HPA (Ipotalamo-Ipofisi-Surrene), coinvolto nei meccanismi di stress.

In questo modo l’asse HPA rilascia minori quantità di Cortisolo (ormone dello stress), impattando anche sugli ormoni coinvolti nel nostro sistema riproduttivo.

Questo spiega l’azione benefica dell’Agnocasto per ansia, insonnia, e in generale per i sintomi di irritabilità tipici della Sindrome Pre Mestruale (PMS).

Bene, dopo questa spiegazione più tecnica, ma doverosa (e ti assicuro che ho riassunto e semplificato il più possibile!), veniamo alla domanda iniziale…

L’Agnocasto è davvero quella soluzione miracolosa immediata in grado di dare una spinta ai tuoi livelli di Progesterone e prolungare la Fase Luteale del tuo ciclo?

La mia risposta è sì… e no.

Senza ombra di dubbio il Vitex è un rimedio naturale eccezionale che ha la capacità di aumentare i livelli di Progesterone e di stabilizzare il ciclo di una donna.

MA per quanto naturale sia, si tratta sempre di una forma di medicamento che può aiutarti ad alleviare i tuoi sintomi ma non risolverà mai le cause che sono alla base dei problemi a cui stai andando incontro.

Le cause dei tuoi squilibri con il ciclo infatti si combattono con dieta e il tuo stile di vita, e prima di tutto con la conoscenza di te stessa (non smetteremo mai di ripeterlo!).

Per iniziare un cambiamento davvero concreto nella tua salute Intima e Mestruale, ti straconsigliamo di partire dal nostro corso SOS Ciclo.

Trovi 28+ video lezioni sui principali squilibri del ciclo mestruale, e un intero modulo che ti insegnerà a monitorarlo al meglio (+ bonus esclusivi).

Scopri tutto quello che c’è da sapere a questa pagina e leggi le testimonianze di chi è già salita a bordo!

Andiamo avanti.

Se l’Agnocasto con te funziona, allora è molto probabile che tu stia soffrendo di una carenza di Dopamina e/o qualche altro tipo di squilibrio ormonale.

E questa cosa non dovrebbe essere ignorata a lungo, anche nel caso in cui l’Agnocasto possa darti dei benefici a breve termine.

Quindi, nella pratica, in quali casi potrebbe funzionare il Vitex Agnus Castus?

Agnocasto: aiutante per chi?

Ecco le situazioni in cui l’Agnocasto può essere un valido aiutante:

  • Per ALLEVIARE I SINTOMI DELLA PMS come sensibilità e dolore al seno, irritabilità, mal di testa, acne e gonfiore.
  • Per STABILIZZARE cicli irregolari
  • Utile in caso di AMENORREA, ma SOLO SE COLLEGATA AD IPERPROLATTINEMIA (anche se non lo consiglio subito dopo aver smesso di prendere la pillola anticoncezionale, perché è meglio dare all’Ipofisi l’opportunità e il tempo di ricominciare di nuovo a comunicare con le ovaie. Se dopo sei mesi il tuo ciclo non è ancora tornato, allora puoi provarlo.)
  • Per aumentare i livelli di Progesterone, che può aiutare nei casi di ENDOMETRIOSI LIEVI e a PREVENIRE ABORTI SPONTANEI dovuti a livelli bassi di Progesterone.

ATTENZIONE SE HAI LA PCOS

Nel caso ti abbiano diagnosticato la Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS), l’Agnocasto potrebbe addirittura peggiorare la tua situazione.

Questo perché Vitex Agnus Castus è in grado di aumentare la produzione di LH, che in alcuni casi di chi soffre di PCOS è già alto!

In questo caso quindi non si avrà alcuna impennata dei livelli di LH, e di conseguenza niente ovulazione.

Quindi assumi questo integratore solo dopo aver accertato di non avere valori troppo alti dell’Ormone Luteinizzante LH.

Agnocasto: come, quando e per quanto tempo

Come si prende il Vitex Agnus Castus?

Il mio consiglio è quello di prenderlo per 3-6 mesi.

Dovresti vedere dei risultati in questo periodo di tempo, se questo non succede allora consiglio di smetterlo e considerare un’altra opzione.

FORMULAZIONI

Il Vitex si trova di solito in forma di tintura, capsule o erbe sfuse.

È piuttosto amaro quindi spesso la tintura e le capsule risultano migliori, e in questo modo anche il dosaggio può essere controllato in maniera più accurata.

DOSAGGIO

Il dosaggio da prendere dipende dalla sua concentrazione nella formulazione, per cui segui le indicazioni riportate sulla confezione, o quelle del tuo erborista o medico di fiducia.

QUANDO?

Per avere un effetto migliore, prendilo di mattina a stomaco vuoto, perché è il momento in cui la tua Ipofisi è più ricettiva.

Il consiglio generale è anche quello di prenderlo a fasi intermittenti (alcuni medici possono seguire schemi diversi, ma di solito questo metodo aiuta ad impedire la riduzione dei suoi effetti nel tempo).

Cioè?

  • se usi il Vitex per la PMS (e quindi hai il ciclo mestruale), interrompilo per 5 giorni a partire dal primo giorno delle tue mestruazioni.
  • se usi il Vitex per l’Amenorrea, prendilo per 25 giorni consecutivi per poi interromperlo per 5 giorni.

Agnocasto: controindicazioni

L’Agnocasto non deve essere assunto in questi casi:

  • se segui già una terapia farmacologica in caso di infertilità
  • se assumi farmaci a base di antagonisti dei recettori della dopamina
  • se sei in gravidanza o allattamento (può ridurre la montata lattea proprio per il discorso di inibizione della Prolattina, ricordi?)
  • se hai meno di 18 anni, perché il tuo sistema di comunicazione ipofisi-ovaie è ancora in via di sviluppo.
  • se sei affetta da PCOS con alti livelli di LH 
  • per più di sei mesi consecutivi (se non sei seguita in maniera professionale).

Se stai utilizzando Agnocasto per far tornare il tuo ciclo, dovrebbe aver già funzionato in questo arco di tempo.

Nel caso in cui abbia funzionato, puoi interromperlo. A questo punto il tuo ciclo dovrebbe tornare ad essere regolare senza dover continuare la cura.

In ogni caso ovviamente se sei seguita dal tuo medico, segui sempre scrupolosamente le sue indicazioni.

Benissimo, abbiamo finito!

Spero che questo articolo ti sia stato utile.

Spero soprattutto di aver fatto chiarezza su una pianta come l’Agnocasto, sulla quale se ne sentono davvero di tutti i colori, e della quale è fondamentale conoscerne il funzionamento e i potenziali rischi.

Come sempre ti invito a fare le tue domande e le tue considerazioni nei commenti qua sotto.

Condividi l’articolo con tutte le tue amiche a cui pensi possa essere utile.

Sharing is Caring!

Un abbraccio,

Serena

Serena Saracini

Serena Saracini

Me in 3 parole? Curiosità. Determinazione. Creatività. Cerco costantemente di migliorare me stessa e di dare un contributo agli altri con ciò che apprendo. Il detto "chi si accontenta gode" proprio non fa per me 🙂

98 Commenti

  1. Ingrid Chamba

    Ciao,grazie mille per essere cosi chiara,volevo chiederti sofro di acne hormonale lo prendo da 10giorni,sono felicissima perche non ho mal di testa e mi sento benissimo serena e tranquilla non mi sembra vero,ma purtroppo ho notato che lacne e aumentato un pochetto e normale dici?

    Rispondi
  2. Ygritte

    Per la dismenorrea? E in caso di fibroma uterino? Grazie! Articolo molto interessante…

    Rispondi
    • irene

      Ciao articolo bellissimo! Mi è stato consigliato dal ginecologo L agnocasto perché soffro molto durante il ciclo sia a livello psicologico che corporeo. Assumo la sertralina che non riesco a capire se è un antagonista della dopamina, non so se lei mi sa rispondere ma nel caso lo fosse mi saprebbe consigliare qualcosa che mi aiuti ad affrontare meglio la mia fase mestruale? Grazie

      Rispondi
      • Conosci Te Stessa

        Ciao Irene!
        Innanzitutto grazie davvero per il bellissimo Feedback 🙂
        La Sertralina fa parte di un’altra classe di farmaci, cioè quella degli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina, che quindi interagiscono con la Serotonina, non la Dopamina.
        In ogni caso ci sono tantissimi consigli che puoi applicare per contrastare il dolore mestruale, che non è mai normale, ma è un campanello d’allarme per farci capire che c’è qualche squilibrio di base da risolvere. Per fare questo il primo step è sicuramente seguire una dieta il più possibile anti-infiammatoria per contrastare le prostaglandine infiammatorie alla base dei dolori mestruali (Trovi diversi post al riguardo sui nostri vari canali social. Ma purtroppo non possiamo darti consigli mirati senza conoscere bene la tua situazione nel dettaglio, che andrebbe discussa presi in una consulenza privata. Mettiamo a disposizione anche consulenze personalizzate quindi se interessata scrivici una mail a info@conoscitestessa.it e ti daremo tutte le informazioni necessarie.
        Senza dubbio ti sarebbe molto d’aiuto il nostro video corso online “SOS CICLO: i primi passi”, un campo base dedicato proprio ad avere un Ciclo Mestruale Sano e regolare.
        Al suo interno trattiamo di dolore mestruale, cicli irregolari/assenti, PMS, estrogeno-dominanza e tanti altri argomenti. Andiamo a sviscerare le cause principali alla base di queste problematiche e in più diamo tante soluzioni semplici che puoi applicare fin da subito. In più trovi un intero modulo dedicato al monitoraggio delle 4 fasi del ciclo, inclusi consigli su come organizzare la tua agenda in base ai cambiamenti ormonali.
        Se vuoi avere informazioni più dettagliate a riguardo, clicca su questo link: https://bit.ly/sosciclo-scopri
        Inoltre poco tempo fa abbiamo fatto un Webinar di più di due ore dedicato interamente al Dolore mestruale e a tutte le strategie applicabili per contrastarlo. Stiamo pensando di farne un altro, quindi resta connessa 🙂
        Un abbraccio ?

        Rispondi
  3. Sabrina

    Un articolo molto dettagliato ben fatt…vorrei sapere la mia fase luteale è di 10 giorni e vorrei allungarla un po’ quando dovrei iniziare al assumere l angocasto? C’è un giorno preciso??
    Grazie in anticipo..

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Sabrina e Grazie per il feedback 🙂
      Poiché il vitex promuove l’ovulazione, è importante iniziare ad assumerlo nella prima metà del ciclo mestruale e continuarlo fino al primo giorno delle mestruazioni. In questo caso, se il tuo ciclo è regolare, fai la pausa di 5 giorni a partire dal primo giorno di mestruazioni poi riprendi il ciclo.
      Se invece hai cicli irregolari, allora inizia a prenderlo per 25 giorni consecutivi poi fai la pausa di 5 giorni. Poi fai un’altra pausa di 5 giorni a partire dal primo giorno in cui arrivano le mestruazioni.

      Rispondi
  4. Laura

    Ciao,
    dopo i primi tre mesi di assunzione, si interrompe o si continua a prendere solo nei primi 10 giorni di ciclo?
    Grazie.

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Laura, segui le indicazioni dell’articolo: se usi il Vitex per la PMS (e quindi hai il ciclo mestruale), interrompilo per 5 giorni a partire dal primo giorno delle tue mestruazioni.
      se usi il Vitex per l’Amenorrea, prendilo per 25 giorni consecutivi per poi interromperlo per 5 giorni. Un abbraccio!

      Rispondi
  5. Veronica

    Buonasera, sto utilizzando l’agnocasto da 6 mesi per contrastare quella che credo essere una disforia premestruale con ottimi successi, anche per quanto riguarda le cefalee. L’assumo continuativamente per l’intero mese senza pause ma volevo capire se non fosse il caso di sospendere (non vorrei effetti collaterali sul lungo periodo). Grazie!

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Veronica, come scritto nell’articolo il consiglio generale è anche quello di prenderlo a fasi intermittenti (per impedire la riduzione dei suoi effetti nel tempo). Quindi interrompilo per 5 giorni a partire dal primo giorno delle tue mestruazioni. Sarebbe bene non andare oltre i 6 mesi, perché comunque siamo sempre per l’andare a ricercare la causa che c’è sotto. Ma ogni situazione è a sé, quindi comunque è sempre bene farsi seguire da un professionista, anche se si tratta “solo” di un integratore! Un abbraccio 🙂

      Rispondi
  6. Giusy

    Un articolo ben fatto! Grazie!!
    Io sto prendendo l’agnocasto per polimenorrea (in alcuni anni il ciclo mi viene spesso dopo 15 giorni o comunque difficilmente oltre i 23) e anche per la SPM con tensione addominale, dolori, tanta stanchezza, mal di testa, irritabilità, a volte anche nausea. In che monento delle giornata o del ciclo mi consigli di prenderlo? Per ora prendo 30 mg, credi siano sufficienti?
    Grazie mille!!!

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Il dosaggio da prendere dipende dalla sua concentrazione nella formulazione, per cui segui le indicazioni riportate sulla confezione! E per avere un effetto migliore, prendilo di mattina a stomaco vuoto, perché è il momento in cui la tua Ipofisi è più ricettiva.

      Rispondi
  7. stefania

    Salve!
    Vorrei sapere se l’agnocasto per una menopausa “inoltrata” può aiutare nella secchezza vaginale.
    Grazie

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Stefania,
      è stato fatto uno studio su 23 donne in menopausa che ha indicato che l’agnocasto può essere utile per ridurre i sintomi della menopausa, come sudorazioni notturne, ansia e vampate di calore, secchezza vaginale e disturbi del sonno.

      Tuttavia nella maggior parte dei casi l’agnocasto è combinato con altre erbe come la Cimicifuga (a cui abbiamo dedicato un articolo: https://conoscitestessa.it/dieta-e-integratori/cimicifuga-racemosa/ ) e Iperico, quindi gli effetti dell’agnocasto da solo per la menopausa non sono di fatto stati ben valutati.

      Se non stai assumendo ormoni sintetici (pillola) puoi testarlo per 2-3 mesi e vedere se su di te funziona 🙂

      Rispondi
      • Melissa

        Ciao. Complimenti per l’articolo, davvero interessante! Io ho grossi problemi con la sindrome premestruale, che vanno da gonfiori e dolori forti al seno a veri e propri crolli con crisi di pianto e tanta debolezza, per questo vorrei sapere se potrebbe essere utile. Sto però utilizzando l’anello vaginale Nuvaring e vorrei sapere se potrebbe dare dei problemi l’interazione tra i due. Grazie mille!

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Ciao Melissa!
          Grazie davvero per il feedback 🙂
          Nel tuo caso non avrebbe molto senso assumere l’Agnocasto in quanto va ad agire sulla produzione di ormoni endogeni che vengono, invece, messi in stand-by durante l’utilizzo dell’anello vaginale medicato (che ha lo stesso effetto della pillola anticoncezionale). E in questo senso ti consigliamo di indagare più a fondo per valutare se i tuoi sintomi sono riconducibili a PMS (normalmente questi sintomi scompaiono con l’assunzione di ormoni sintetici), oppure se possono essere un effetto dell’anello. Abbiamo dedicato una lunga serie di post sui possibili effetti collaterali durante l’assunzione della pillola/anello sul nostro profilo Instagram @conoscitestessa, che ti consigliamo vivamente di leggere. E se volessi approfondire la tua situazione personale mettiamo a disposizione anche consulenze personalizzate.
          Un abbraccio ?

          Rispondi
  8. Meli

    Per la menopausa e quindi per alleviare le vampate è consigliato agnocasto?grazie

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Meli,
      è stato fatto uno studio su 23 donne in menopausa che ha indicato che l’agnocasto può essere utile per ridurre i sintomi della menopausa, come sudorazioni notturne, ansia e vampate di calore, secchezza vaginale e disturbi del sonno.

      Tuttavia nella maggior parte dei casi l’agnocasto è combinato con altre erbe come la Cimicifuga (a cui abbiamo dedicato un articolo: https://conoscitestessa.it/dieta-e-integratori/cimicifuga-racemosa/ ) e Iperico, quindi gli effetti dell’agnocasto da solo per la menopausa non sono di fatto stati ben valutati.

      Se non stai assumendo ormoni sintetici (pillola) puoi testarlo per 2-3 mesi e vedere se su di te funziona 🙂

      Rispondi
    • Checca

      Buonasera mi è stato prescritto l’agnocasto tintura madre perché a 40 anni sono entrata in una fase di premenopausa e il mio medico spera così facendo di ritardarla il più possibile. Al momento soffro di cicli molto irregolari, a volte di oltre 30 giorni altre di 16 giorni. L’agnocasto può riuscirci? 30 gocce al giorno sono sufficienti?

      Rispondi
      • Conosci Te Stessa

        Ciao Francesca!
        Il punto di partenza sarebbe sicuramente quello di fare esami ormonali specifici in modo da avere un quadro della situazione e confermare che tu stia effettivamente in premenopausa. In questo caso, per quanto sappiamo noi, non ci sono evidenze scientifiche che consigliano l’uso dell’Agnocasto in caso di perimenopausa.
        Il periodo della perimenopausa è spesso il più difficile, a causa del brusco calo dei livelli di progesterone, il nostro “valium” naturale.
        Ci sono diversi consigli abblicabili in questo caso per attenuarne gli effetti il più possibile, ma non conoscendo la tua situazione personale nel dettaglio è impossibile aiutarti con un solo commento online.
        Senza dubbio, se dovessi scegliere un solo integratore che non può mancare nella fase della perimenopausa, questo non può che essere il magnesio. Gli abbiamo dedicato un intero articolo nel nostro Blog, dove troverai anche il link diretto per acquistare una tipologia di Magnesio ideale per la perimenopausa e menopausa (Magnesio malato in associazione con la vitamina B6). Ecco qua il link https://bit.ly/integratore-magnesio
        Provalo se hai voglia, poi facci sapere come va! Abbiamo avuto feedback positivi per chi soffriva dei sintomi da menopausa ?

        Esistono altri rimedi, tra cui l’assunzione di Progesterone naturale (micronizzato). In questo caso ti consigliamo di parlarne con il tuo medico.

        E ovviamente non dimenticarti di prenderti più cura di te stessa e concederti del meritato riposo. Stai vivendo un periodo vulnerabile della tua vita, ma stai tranquilla, non durerà per sempre ??
        Se volessi approfondire la tua situazione nel dettaglio, mettiamo a disposizione anche consulenze personalizzate.
        Un abbraccio ?

        Rispondi
    • Giulia

      Ciao a tutte, ho trovato questo a e ti Como così completo e ben scritto a distanza di tempo. Da un po’ di tempo soffro di una sorta di disforia legata al ciclo ,purtroppo non trovò un professionista con cui parlare che mi prenda sul serio e non mi liquidi in due minuti. Non so che fare. Ho scoperto l’agnocasto e volevo provarlo per L’irritabilità. Ma assumendo già l’inositolo per la pelle (ho spesso acne ormonale nonostante abbia 40 anni) mi chiedo se posso prendere insieme i due integratori?
      Grazie mille

      Rispondi
      • Conosci Te Stessa

        Ciao Giulia, sì, puoi assumerli insieme, ma attenzione se hai sintomi da PCOS perché l’agnocasto potrebbe aumentare l’LH, che solitamente in caso di sindrome dell’ovaio policistico è alto.
        In generale non diamo consigli personalizzati così su 2 piedi, perché non conosciamo la tua situazione specifica (diffida da chi lo fa!). Tuttavia facciamo consulenze personalizzate, e se volessi info scrivici a info@conoscitestessa.it.
        Un abbraccio <3

        Rispondi
  9. Ali

    Salve! Io ho una tiroidite hashimoto che nel tempo ha fatto aumentare di molto i miei livelli di Prolattina. Non solo prima del ciclo, ma anche dopo. Ora assumo eutirox da 5 anni e mentre il tsh va bene, ed il ciclo è abbastanza regolare, la Prolattina è sempre alta. Pensa che l’agnocasto possa essere utile nel mio caso? (ho fatto RMN ENCEFALO e non ho nulla di patologico).

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Alessandra, l’ipotiroidismo è associato a prolattina alta, e ne è la causa primaria. Quindi puoi assumere agnocasto che potrebbe contribuire a diminuire i tuoi livelli di prolattina, ma senza di fatto risolvere la causa, quindi lo prenderesti proprio come una sintomatico.
      Ti consiglierei piuttosto di aiutare il tuo organismo con la Tiroidite di Hashimoto con dieta e correggendo l’eventuale permeabilità intestinale (molto probabile in caso di malattie autoimmuni come questa). Se vuoi saperne di più scrivici a info@conoscitestessa.it
      Un abbraccio,
      Serena

      Rispondi
  10. Linda

    Buon giorno.
    Non ho mai preso questo integratore, ma vorrei provare. Soffro moltissimo di emicrania, con 15/20 attacchi al mese e per questo sono in cura con la tossina botulinica di tipo A. Poi ogni volta che ho il ciclo, mi sento malissimo. Sono depressa, negativa, triste e insicura di tutto. Ho bisogno sempre conferme da parte del mio compagno, divento molto gelosa ecc…Penso che le 2 cose siano in qualche modo collegate. Vorrei sapere se questo integratore può aiutarmi.
    Grazie mille.

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Linda!
      Come abbiamo scritto nell’articolo, l’Agnocasto può essere un rimedio utile solo in alcuni casi specifici,cioè:
      – prolungare una fase luteale breve del ciclo
      – dare sollievo dai sintomi della PMS (Sindrome Premestruale)
      – regolarizzare un ciclo irregolare
      – affrontare problemi di infertilità
      – far tornare un ciclo mestruale assente (amenorrea data da iperprolattinemia)
      – alleviare indolenzimenti al seno in fase Premestruale (mastodinia o mastalgia)
      È difficile rispondere alla tua domanda senza conoscere la tua situazione personale. Sarebbe necessario indagare sulle cause alla radice di tutti i tuoi sintomi, che potrebbero essere, ad esempio, squilibri ormonali di vario tipo, squilibri a livello del microbiota intestinale o traumi/stress di vario tipo (è tutto collegato nel nostro corpo!).
      Leggendo le tue poche righe, un integratore che potrebbe fare più al caso tuo per emicrania e dolori mestruali è sicuramente il Magnesio. Leggi il nostro articolo dedicato. E in ogni caso mettiamo anche a disposizione consulenze personalizzate se volessi approfondire la tua situazione. Un abbraccio ?

      Rispondi
      • Giada

        Salve! Vorrei prendere questo ritrovato in tintura madre solo ed esclusivamente per riequilibrare il mio ciclo mestruale in quanto ho valori della Prolattina alti ma soffro di PCOS! Me lo sconsigliate?
        Il suo utilizzo può causare, con più facilità, gravidanze indesiderate? Cosa potrei assume di alternativo? Grazie!

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Ciao Giada!
          Come scritto nell’articolo l’Agnocasto è sconsigliato in caso di PCOS con livelli di LH (ormone luteinizzante) alti, per questo ti consigliamo in primis di fare esami ormonali in modo da comprendere bene la tua situazione ormonale. In caso di PCOS è necessario innanzitutto capire che di che tipologia soffri e se la tua è effettivamente PCOS o meno (spesso le diagnosi non sono così accurate). Per questo ti consigliamo assolutamente di leggere i nostri due articoli dedicati, che ti aiuteranno ad avere le idee più chiare al riguardo e ad applicare i primi consigli mirati. Uno dei nostri prossimo progetti, inoltre, è la pubblicazione di un corso completo dedicato interamente alla PCOS, quindi stay tuned!
          Un abbraccio ?

          Rispondi
  11. Vivi

    Ottimo articolo! Sono solo ancora un po’ confusa sulla parte ovulazione e fertilità. Nel mio caso vorrei assumerlo per risolvere un problema di spotting che si presenta 5/6 gg prima del ciclo. Ma ho letto nel web che l’agnocasto se preso per tutto il ciclo, blocca l’ovulazione. È vero?
    In sintesi non mi è chiaro come va assunto per non intaccare l’ovulazione e la ricerca di una gravidanza.

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Lucia!
      Grazie mille per il feedback ?
      Come scritto nell’articolo l’Agnocasto va assunto a fasi intermittenti, quindi interrompilo per 5 giorni a partire dal primo giorno delle tue mestruazioni, per poi riprenderlo per i successivi 25 giorni, e così via.
      In ogni caso noi consigliamo sempre di scavare a fondo per lavorare sulla causa alla radice della problematica, che nel tuo caso potrebbe essere una carenza di progesterone. Cerca di effettuare degli esami completi ormonali (mi raccomanda il Progesterone va misurato 5-7 giorni prima delle mestruazioni) per capire la tua situazione ormonale.
      In caso di carenza di progesterone potrebbe esserti molto utile assumere un integratore di Magnesio (leggi il nostro articolo dedicato).
      Un abbraccio ?

      Rispondi
  12. Ida

    Buona sera mi è stato prescritto agnocasto per dolori dovuto da fibroma…io soffro anche di colon irritabile e gastrite e per nn farmi mancare nulla coliche addominali prima e dopo il ciclo volevo sapere se avendo questi problemi lo posso prendere grazie

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Ida! Tutti gli studi scientifici che abbiamo consultato dimostrano l’efficacia dell’Agnocasto nei disturbi elencati nel nostro articolo, mentre per i fibromi è bene lavorare sulla salute intestinale e sull’Estrogeno-dominanza, squilibrio ormonale a cui abbiamo dedicato un intero modulo nel nostro corso SOS Ciclo: I primi passi (trovi tutte le info a riguarda cliccando su questo link https://link.conoscitestessa.it/facebook/sos-ciclo-acquista).
      Considerando i tuoi sintomi, sembrerebbe molto utile fare test specifici del microbiota intestinale, se vuoi maggiori info scrivi a info@conoscitestessa.it
      in ogni caso non conosciamo la tua situazione specifica, quindi ti consigliamo di esprimere tutti i tuoi dubbi al professionista che ti ha prescritto l’Agnocasto, saprà sicuramente guidarti meglio.
      Un abbraccio ?

      Rispondi
  13. Stefania

    Ciao grazie mille per il tuo articolo molto dettagliato ?
    Mi è stato prescritto L’Agnocasto e vorrei sapere se secondo te si può prendere se si hanno casi in famiglia di tumore al seno, oppure se è protettivo al contrario della pillola. Grazie

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Stefania!
      Sinceramente non ci sono evidenze scientifiche al riguardo, quindi non conoscendo la tua situazione personale ti consigliamo di confrontarti con il tuo medico curante per questa decisione. In generale comunque il progesterone naturale che produciamo ha un effetto protettivo nei confronti del tumore al seno, al contrario degli Estrogeni che hanno un effetto stimolante.
      Un abbraccio ?

      Rispondi
      • Iuliia

        Salve mi ha diagnosticato medico ovaio policistico e un altro mi diagnosticato ovaio multifollicolare, il fatto che dopo stimolazione con clomid mi venuti cisti follicolare, avevo dei dolori e gonfia addome alle fine non riuscivo camminare, e sta do a casa e navigando internet ho trovato un video dove parlassi di agnocasto e salvia, omega 3 e omega 9, ho provato bere solo agnocasto e unfuso di salvia e gocce di salvia mettere su collo su ghiandole e da subito ho notato sollievo sparito gonfio addome e dolori alle ovaie. aspetto ciclo mestruo e può farò visita ginecologo per vedere risultati.

        Rispondi
  14. Sara Massidda

    Ciao ? Vorrei sapere da quando si può prendere l’agnocasto? Così da un giorno all’altro o da un particolare giorno? Grazie ?

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Sara! Ti riporto qua la sezione dedicata a questa domanda che trovi già nell’articolo.

      “Per avere un effetto migliore, prendilo di mattina a stomaco vuoto, perché è il momento in cui la tua Ipofisi è più ricettiva.
      Il consiglio generale è anche quello di prenderlo a fasi intermittenti (alcuni medici possono seguire schemi diversi, ma di solito questo metodo aiuta ad impedire la riduzione dei suoi effetti nel tempo).
      Cioè?
      – se usi il Vitex per la PMS (e quindi hai il ciclo mestruale), interrompilo per 5 giorni a partire dal primo giorno delle tue mestruazioni.
      – se usi il Vitex per l’Amenorrea, prendilo per 25 giorni consecutivi per poi interromperlo per 5 giorni.
      Un abbraccio ?

      Rispondi
  15. Olga

    Ciao Stefania, ti ringrazio molto per le tue utilissime risposte.
    Ho 46 anni e sono in premenopausa. Non ho più ciclo da luglio dello scorso anno. Mi è stato consigliato progepril due pastiglie alla sera. Dopo quasi due mesi ho dovuto sospendere perché sono arrivate le fastidiose vampate… Poi dottoressa mi ha consigliato di prendere Maca e olio di borragine, per poi ad abbinare con agnocasto nel momento quando arriva il ciclo. Ho preso per due mesi ed ecco ieri mi è arrivato il ciclo. Visto che la dottoressa è in ospedale e non risponde, cortesemente mi potresti consigliare gentilmente tu. So che Maca aiuta la produzione di FSH ed LH, il agnocasto – la produzione di progesterone. Nella prima fase del ciclo devo continuare con Maca e nella seconda parte (DA CHE GIORNO?)prendere agnocasto e per quanti giorni? E quando prendo agnocasto, devo sospendere maca?
    Ti ringrazio infinitamente per la tua gentilezza.
    Cordiali saluti.
    Olga

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Olga! Ti riporto qua la sezione dedicata a questa domanda che trovi già nell’articolo.

      “Per avere un effetto migliore, prendilo di mattina a stomaco vuoto, perché è il momento in cui la tua Ipofisi è più ricettiva.
      Il consiglio generale è anche quello di prenderlo a fasi intermittenti (alcuni medici possono seguire schemi diversi, ma di solito questo metodo aiuta ad impedire la riduzione dei suoi effetti nel tempo).
      Cioè?
      – se usi il Vitex per la PMS (e quindi hai il ciclo mestruale), interrompilo per 5 giorni a partire dal primo giorno delle tue mestruazioni.
      – se usi il Vitex per l’Amenorrea, prendilo per 25 giorni consecutivi per poi interromperlo per 5 giorni.
      Per quanto riguarda la maca puoi tranquillamente prenderla tutti i giorni, e insieme all’agnocasto non ci sono problemi.
      Un abbraccio ?

      Rispondi
      • Kinga

        Ciao , mi è stato prescritto cyclodon , per mal di seno e sintomi di PMS che avevo quasi sempre , per squilibrio ormonale non facendo però prima i esami di ormoni . Lo prendo da 5 giorni ma mi sto gonfiando tantissimo intestino mi sembrò una palla anche pesante ,ma mangio poco , la mia testa è intontinta mi sembra essere piena di aria anche lei . Aggiungo che preso una pastiglia di ansiolitico al giorno , che la ginecologa non ha visto come il problema nel aggiunta di cyclodon . Dovrei cambiare terapia ,? A chii posso rivolgere ? Grazie .

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Ciao cara, purtroppo non possiamo darti consigli mirati senza conoscere la tua situazione del dettaglio. Possiamo dirti, però, che se il tuo corpo reagisce in questo modo a qualsiasi farmaco o integratore che sia, significa che non lo tollera o comunque non fa per te. Ti consigliamo di parlarne con il professionista che ti sta seguendo per discutere insieme su come procedere ?

          Rispondi
  16. Elisa

    Buongiorno!
    Innanzitutto grazie per l’articolo completo e ben scritto!
    Ho acquistato un integratore di agnocasto poiché ho un ciclo breve (24/25 gg) che a volte arriva anche a 21gg. In particolare anche la fase luteale non è molto lunga: 9/10gg. Inoltre da sempre soffro di PMS oltre che di dismenorrea. Non soffro di cisti ovariche.
    Se ho capito bene comincio subito l’assunzione (sono al primo giorno di flusso) vado avanti per 25gg e poi interrompo all’arrivo della prossima mestruazione? O devo aspettare che termini il flusso per cominciare l’assunzione?
    Specifico che sto cercando una gravidanza e l’obiettivo è allungare un po’ la fase post ovulatoria.
    Grazie mille

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Elisa!
      Grazie mille per il feedback, ci fa sempre super piacere leggere queste parole 🙂
      Per quanto riguarda il metodo di assunzione, inizia ad assumerlo 5 giorni dopo l’inizio del flusso mestruale, continua ad assumerlo per 25 giorni consecutivi per poi interromperlo di nuovo il primo giorno del prossimo flusso mestruale.
      In bocca al lupo per tutto ?

      Rispondi
  17. Michela

    Buongiorno, ho 41 anni, arrivo da un anno e mezzo di cicli irregolari e mille visite che non hanno portato a nulla purtroppo. Tra un ciclo e l’altro di media passano 20/21 gg, molto spesso è abbondantissimo con la presenza di coauguli. Ho provato progesterone, altri medicinali dei quali non ricordo il nome, ho fatto esami su esami e visite anche per controllare l’utero che però hanno indicato che è “perfetto”. Ho provato anche la spirale ma ha fatto peggio e dopo 4 mesi l’ho tolta, mi sembrava di morire dal gonfiore e in questi 4 mesi avevo un ciclo mestruale continuo. Da una settimana uso l’agnocausto sotto consiglio della mia erborista e al momento tutto bene.
    L’unica cosa che ho notato è che da due giorni ho un po’ di spotting, in teoria in ciclo dovrebbe arrivare tra 18 giorni, è un sintomo che può provocare l’assunzione dell’agnocausto?
    Grazie e buona giornata.

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Michela,
      l’Agnocasto potrebbe “sballare” un pò gli ormoni e dare sintomi nel caso in cui il corpo vuole farci capire che non è il rimedio adatto a noi. Ti invitiamo a leggere bene l’articolo, perchè spieghiamo bene per chi può essere adatto il Vitex e per chi no, dando anche le motivazioni.
      Alla base dei tuoi sintomi potrebbero esserci tipi diversi di squilibri ormonali, tra cui la cosiddetta estrogeno-dominanza, cioè eccessivi livelli di estrogeni rispetto al progesterone, molto comune in caso di flussi abbondanti e cicli brevi. Ma questa è una panoramica molto generalizzata, ne parliamo molto più nel dettaglio nel nostro corso SOS CICLO: I PRIMI PASSI, un campo base da cui partire per avere un Ciclo Mestruale Sano e regolare.
      Al suo interno trattiamo di dolore mestruale, cicli irregolari/assenti, PMS, estrogeno-dominanza e tanti altri argomenti. Andiamo a sviscerare le cause principali alla base di queste problematiche e in più diamo tante soluzioni semplici che puoi applicare fin da subito. Trovi anche un intero modulo dedicato al monitoraggio delle 4 fasi del ciclo, inclusi consigli su come organizzare la tua agenda in base ai cambiamenti ormonali e diversi Bonus inclusi. Puoi scoprire tutte le informazioni ed iscriverti da qui: https://bit.ly/sosciclo-scopri
      Un abbraccio ?

      Rispondi
  18. Elisa

    Buonasera! Approfitto della disponibilità per chiedere un parere, ho cominciato ad utilizzare Agnocasto (1 compressa la mattina) per cercare di allungare un ciclo diventato negli anni un po’ troppo corto.. in media 24/25 gg ma lo scorso 22. Siccome siamo in cerca di un bimbo ho voluto provare questa strada per aiutarci… il problema è che al momento dovrebbe arrivare il ciclo ma sono 5 giorni che ho spotting leggero e di mestruazioni neanche l’ombra. Inoltre assieme allo spotting sto avendo problemi a dormire. Possono essere effetti collaterali da Agnocasto? Nella confezione c’era scritto max 4 compresse ed io ho voluto cominciare con solo una appunto per non esagerare, non mi aspettavo tutto questo scombussolamento… spero di ricevere una risposta perché sono un po’ preoccupata… grazie!

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Elisa,
      l’Agnocasto ha un effetto potente sui nostri ormoni, per questo abbiamo voluto scrivere questo Articolo, proprio per creare consapevolezza e farvi riflettere sulla reale necessità dell’assunzione in base alla propria situazione. Il Vitex potrebbe “sballare” gli ormoni e dare sintomi nel caso in cui il corpo vuole farci capire che non è il rimedio adatto a noi. Ti invitiamo a leggere bene l’articolo, perchè spieghiamo bene per chi può essere adatto il Vitex e per chi no, dando anche le motivazioni.
      Non possiamo darti consigli mirati senza conoscere la tua situazione nel dettaglio, ma se è il Vitex a darti questi sintomi il nostro consiglio è quello di interromperlo e cercare un’altra strada.
      Se volessi approfondire la tua situazione, mettiamo a disposizione anche consulenze personalizzate. Per maggiori info al riguardo scrivici pure una mail a info@conoscitestessa.it
      Un abbraccio ?

      Rispondi
      • Mari

        Buongiorno, in caso di PCOS con LH normale l’agnocasto può favorire la perdita di capelli? La mia ginecologa me l’ha consigliato per aumentare la libido ma ho paura ad assumerlo perché ho i capelli molto deboli e ne perdo moltissimi.. Grazie

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Ciao Marina, e perché dovrebbe? Riequilibrare il tuo assetto ormonale può solo farti bene 😉

          Rispondi
  19. Lia

    Buongiorno ,ho 40 anni da un anno circa ho il ciclo irregolare e più abbondante. Ho fatto una serie di visite ,il ginecologo mi ha prescritto progesterone ma nn l ho assunto.Soffro di ipotiroidismo anche se i valori ormonali sono normali,ma ho due noduli alla tiroide. Vorrei provare ad assumere l’Agnocasto,ma per avere il ciclo più regolare e nn assumere medicine. Secondo voi è il caso? GRAZIE

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Lia, non conoscendo bene la tua situazione specifica, non ti consigliamo di assumere l’agnocasto. Se volessi approfondire la tua situazione specifica scrivici a info@conoscitestessa.it – e affidati sempre al tuo medico di fiducia prima di assumere qualsiasi cosa – insomma, no al fai da te!

      Rispondi
      • Gabriella

        Ciao sono Gabriella, ho 40 anni; circa 4 mesi fa ho smesso di assumere pillola anticoncezionale dopo un periodo di circa 10 anni. Ho avuto mestruazione irregolare e problemi di acne sulla schiena. L’erborista mi ha consigliato l’agnocasto per regolarizzarmi a livello ormonale. Con assunzione pillola i miei problemi di acne sulla schiena si erano risolti. Faccio bene ad usare l’agnocasto. Grazie ?

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Ciao Gabriella, come scritto nell’articolo, sconsigliamo l’assunzione di agnocasto in caso di livelli elevati di LH, situazione comune in caso di sindrome dell’ovaio policistico o pcos. In caso contrario puoi provare ad assumerlo per 3 mesi e vedere come va. In ogni caso l’acne migliora tantissimo lavorando con un’alimentazione antinfiammatoria e a basso indice glicemico. Un abbraccio!

          Rispondi
  20. Francesca

    Complimenti davvero per l’articolo, finalmente ho capito qualcosa! Grazie! ?
    Io ho preso circa 6 mesi fa l’Agnocasto per 1 mese, mi è stato consigliato da una conseller anche se non ho mai avuto problemi legati al ciclo.. Ma essendo naturale l’ho preso a cuor leggero. Da lì ho iniziato ad avere ciclo abbondante e irregolare, poi perdite tra un ciclo e l’altro, cosa per me davvero strana per me abituata ad avere un ciclo regolarissimo. 2 settimane fa la ginecologa mi ha diagnosticato 2 piccoli polipi e ha detto che son stati causati da uno squilibrio ormonale. Ma il responsabile potrebbe esser stato l’Agnocasto? Ora per riportare gli ormoni a posto mi è stata prescritta la pillola.. Speriamo funzioni.. Grazie per qualsiasi eventuale parere

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Francesca, ci sembra davvero molto improbabile che 1 mese di agnocasto possa essere collegato. Polipi e fibromi sono collegati ad estrogeno-dominanza, e ti straconsigliamo di dare un’occhiata al nostro corso SOS Ciclo, dove trattiamo l’argomento in maniera specifica: https://conoscitestessa.it/sos-ciclo/
      Ci auguriamo possa esserti utile, un abbraccio!

      Rispondi
  21. Silvia

    Ciao, vorrei sapere… posso assumere l’Agnocasto per PMS anche se utilizzo quotidianamente ormoni anticonceziali via anello vaginale?

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Silvia.
      Nel tuo caso non avrebbe molto senso assumere l’Agnocasto in quanto va ad agire sulla produzione di ormoni endogeni che vengono, invece, messi in stand-by durante l’utilizzo dell’anello vaginale medicato (che ha lo stesso effetto della pillola anticoncezionale). E in questo senso ti consigliamo di indagare più a fondo per valutare se i tuoi sintomi sono riconducibili a PMS (normalmente questi sintomi scompaiono con l’assunzione di ormoni sintetici), oppure se possono essere un effetto dell’anello. Abbiamo dedicato una lunga serie di post sui possibili effetti collaterali durante l’assunzione della pillola/anello sul nostro profilo Instagram @conoscitestessa, che ti consigliamo vivamente di leggere.
      Un abbraccio ?

      Rispondi
  22. cam

    salve , soffro di amenorrea e volevo sapere in che negozi si può trovare l’agnocasto ,non potendolo ordinare online, grazie 🙂

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Camilla, lo trovi in farmacia/parafarmacia o anche in erboristeria (se non ce l’hanno sicuramente possono ordinarlo per te). Un abbraccio!

      Rispondi
  23. Giu

    Salve, vorrei utilizzare Agnocasto per riequilibrare gli estrogeni troppi alti tra cui mi causa irregolarità al ciclo e fase premestruale fortissima ( non prendo nessuna pillola) …mi consigliate di prenderlo?

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao cara, se non soffri di PCOS con LH alto puoi senz’altro provare ad assumerlo per 3 mesi e vedere come va 🙂

      Rispondi
  24. Elisabetta

    Buongiorno,
    Complimenti per l’articolo chiarissimo.
    Mi chiedevo come funziona l’assunzione nel mio caso, mi spiego: ho un ciclo corto 25 gg a volte anche 21/22 con relativa fase luteale corta. Lo dovrei assumere sempre per 25gg anche nel caso in cui arrivi prima la mestruazione? E poi faccio pausa 5gg e ricomincio per altri 25gg? O va gestito diversamente?
    Grazie mille!!❤️

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Elisabetta e grazie mille per il tuo feedback 🙂 Sospendi quando arriva la mestruazione per 5 gg, e poi ricominci fino alla successiva 😉

      Rispondi
      • Elisabetta

        Grazie mille per la risposta!☺️
        Ed eventualmente nel caso in cui dovessi scoprire di essere incinta (stiamo cercando una gravidanza da un anno ormai) lo dovrei interrompere subito o posso continuarlo? Grazie!

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Se dovessi restare incinta interrompilo.
          Un abbraccio e in bocca al lupo <3

          Rispondi
  25. Laura

    Grazie per l’interessante articolo. Io prima prendevo l’agnocasto della Solgar, che riporta nell’etichetta:
    Agnocasto (vitex-agnus castus L.) frutto polverizzato x dose/die (3 cps. veg)1200 mg. Io ne prendevo sempre 2. (quindi 800 mg)

    Adesso ho comprato l’agnocasto Biotiva (quello del vostro link), ecco l’etichetta:
    Monk pepper powder (organica) per capsule 400 mg, per daily dose 400 mg. E raccomanda di non eccedere la dose giornaliera. Posso comunque prenderne due o tre? le due marche non hanno lo stesso quantitativo (400 mg)?
    Grazie mille, Laura.

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Laura, grazie per il tuo feedback. Non conoscendo bene la tua situazione nello specifico non possiamo darti consigli mirati, ma possiamo limitarci a consigliarti di seguire le indicazioni che trovi sulla confezione ?

      Rispondi
      • Angela

        Buongiorno. Articolo interessante e capace di fare chiarezza su un argomento spesso controverso, come l’uso dell’agnocasto.
        Io soffro di ipotiroidismo. Ho cambiato stile di vita e alimentazione e i risultati sul tsh si sono visti da subito. È sceso in pochissimo tempo. Prendo a intervalli anche fermenti per la permeabilità intestinale di cui purtroppo soffro e che mi causava in passato molte infezioni vaginali e cistite. Ora va molto meglio.
        Potrei prendere l’agnocasto per migliorare ancora di più la situazione ormonale? Stiamo cercando la cicogna. Grazie mille

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Ciao Angela, e grazie per il tuo feedback!
          Difficile risponderti senza conoscere la tua situazione specifica, ma mi sembra che tu sia sulla strada giusta! In bocca al lupo cara 🙂

          Rispondi
    • Anonimo

      Ho trovato questo articolo molto interessante!
      Ho una bimba di 2 anni e 9 mesi che allatto ancora (mediamente 4:5 volte al giorno in fase di addormentamento/risveglio).
      Negli ultimi 4/5 cicli ho notato una mia notevole irritabilità nella settimana premestruale, fatica nel dormire e mal di testa.
      Posso assumere questo integratore nonostante sia ancora in corso un blando allattamento?

      Rispondi
  26. Cristina

    Buongiorno ho una situazione un pochino difficile mi spiego: sono sicuramente in menopausa essendo ultracinquantenne. Dopo una prima visita dal ginecologo in cui mi è stato riscontrato un fibroma assumendo la pillola da vari anni in cui nn ho mai avuto problemi mi è stato detto di sospendere e prendere da subito degli ormoni bioidentici a base di estradiolo e progesterone. La prima scatola tutto bene alla seconda scatola ho cominciato ad avere spotting tutti i giorni. Stanca della situazione sono tornata dal ginecologo il quale mi ha prescritto una micro pillola a base di progesterone per vedere se le perdite cessavano. Io nn mi fido e sono andata in erboristeria. Mi hanno dato la Borsa del pastore per le perdite e l’agnocasto oltre che al lampone per ridurre il fibroma. So che l’agnocasto è progesterone naturale.. secondo voi è indicato per questo fastidioso spotting che mi sta facendo impazzire per la pesantezza che ho in fondo alla pancia? Premetto che prendendo la borsa del pastore la situazione si è in parte risolta ma ho paura che riducendola mi ricompaia lo spotting. Che fare? Grazie per la risposta?

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Cristina, l’agnocasto non è progesterone naturale, attenzione a non fare confusione. Mi dispiace ma non possiamo darti un consiglio personalizzato sulla base di un commento, anzi, diffida da chi lo fa! Se ti interessa facciamo consulenze personalizzate, puoi scriverci a info@conoscitestessa.it per avere tutte le informazioni. Un abbraccio!

      Rispondi
  27. Alessandra

    Grazie di cuore per questo chiarissimo articolo!
    Ho un microprolattinoma ipofisario e assumo il Dostinex da circa un anno. Potrebbe aiutarmi l’agnocasto in sostituzione del farmaco? Chiedo solo per curiosità e perché mi piacerebbe trovare una soluzione più naturale.
    Ovviamente parlerei con il medico per modalità e tempi di sospensione del farmaco.
    Grazie ancora ❤

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Alessandra, sinceramente in questo caso specifico non saprei, essendoci una causa funzionale. Parlane col tuo medico magari! Un abbraccio e grazie mille per il tuo feedback <3

      Rispondi
      • Emanuela

        Buonasera
        Bellissimo il suo articolo, le volevo chiedere se si potrebbe prendere l’agnocasto in allattamento poiché la mia bimba ha 3 anni e non riesco a farla smettere di prendere il mio latte e volevamo provare ad avere un altro bimbo ma il ciclo non è quasi più tornato dopo il parto a causa della prolattina alta. Se non avesse effetti collaterali sulla bimba e mi riducesse la prolattina con il ritorno del ciclo e dell’ovulazione anche se il latte andasse via non sarebbe un problema poiché la bimba è grande e magari potrei nuovamente restare incinta.
        Cosa mi consiglia? Grazie mille.

        Rispondi
        • Conosci Te Stessa

          Ciao Emanuela, l’utilizzo di agnocasto è controindicato in gravidanza e allattamento, quindi direi di aspettare che tua figlia smetta di prendere il tuo latte 🙂 Un abbraccio e in bocca al lupo!

          Rispondi
  28. Anna

    Ho assunto Agnocasto per 5 mesi perché avevo un ciclo emorragico (sono in premenopausa). Dopo 3 mesi di assunzione il ciclo non è più emorragico, ma le perdite sono distribuite tra 5 giorni. Ora ho fatto una pausa perché sono andata in ipertiroidismo. Può essere stata l’assunzione di agnocasto a condizionare la tiroide? Grazie, Anna

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Anna. Non ci risultano correlazioni specifiche tra agnocasto e ipertiroidismo. In ogni caso confrontati sempre con il tuo medico, soprattutto se assumi altri farmaci e/o hai patologie accertate. Un abbraccio!

      Rispondi
  29. Martina

    Complimenti per l’articolo molto apprezzato … sono una ragazza di 26 anni soffro di Pcos ed ho tutti i sintomi della menopausa anche se non sono ancora in menopausa o per lo meno così ha detto la ginecologa la mia domanda è avendo smesso la pillola da un mese …ed il ciclo me lo sono fatta venire grazie a questo integratore…poiché in passato quando provai a smetterla ho fatto 6 mesi consecutivi senza ciclo con un sacco di problemi fra cui perdita di capelli vampate di caldo insonnia eccecc… siccome la ginecologa vuol farmi fare gli esami potrebbe contrastare i valori de progesterone ?

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao cara Martina…impossibile darti delle risposte via commento, hai 26 anni ed è decisamente presto per andare in menopausa! Leggi il nostro articolo sull’amenorrea piuttosto. Riguardo gli esami, senti con la tua ginecologa.
      Giusto per conoscenza, ti informo che facciamo anche consulenze a livello integrativo, puoi scriverci a info@conoscitestessa.it per informazioni! Un abbraccio

      Rispondi
    • Andrea

      Buonasera, ho 27 anni e ho appena effettuato l inserimento della spirale intrauterina con rilascio di progesterone. Il mio ciclo è sempre stato irregolare cercavo una soluzione a questo problema, e alla conseguente irritabilità, la ginecologa non potendo prescrivere la pillola (causa problemi di secchezza ecc avuti in passato), ha consigliato la spirale con rilascio di progesterone. È una settimana che ho effettuato il piccolo intervento e sono già soggetta a spotting. Essendo il mio obiettivo quello di regolarizzare il ciclo (e non solo contraccettivo) mi chiedevo se fosse possibile assumere l agnocasto in questa situazione, aspettare al prossimo ciclo oppure evitare proprio. Nel caso lo potessi assumere aiuterebbe anche a regolare lo sporting? Ti ringrazio per il tuo articolo e per la tua eventuale risposta!

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      • Conosci Te Stessa

        Ciao cara, non è molto chiara la situazione, ma una cosa te la spiego: qualsiasi contraccettivo ormonale (spirale compresa!) non può regolarizzare il ciclo, perché di fatto spegne la produzione dei tuoi ormoni naturali e ti mette in uno stato di simil-menopausa.
        Se il tuo obiettivo è regolarizzare il ciclo, ci sono ben altre soluzioni, che partono da un cambiamento di stile di vita, alimentazione, e se serve integrazione mirata. I nostri corsi, come SOS Ciclo parlano proprio di questo. Dai un’occhiata qui: https://conoscitestessa.it/shop/sos-ciclo/
        E se vuoi approfondire il tema contraccezione ormonale, ecco l’articolo che fa per te: https://conoscitestessa.it/contraccezione/pillola-verita/
        Spero di esserti stata utile! Serena

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        • Raffaella Maglione

          Ciao io ho 43 anni e sto assumendo da 15 gg agnocasto perché desidero un bimbo dopo due aborti ritenuti. A giorni mi dovrebbero arrivare spero di no..volevo sapere se agnocasto in questo senso potrà aiutare?

          Rispondi
          • Conosci Te Stessa

            Ciao cara, ci dispiace molto per quello che hai vissuto. Davvero impossibile darti un consiglio su una situazione così delicata senza conoscere affatto la tua situazione. L’agnocasto potrebbe aiutarti, ma i punti cardine da prendere in considerazione sono il tuo stile di vita, alimentazione, ecc che vanno necessariamente discussi in una consulenza personalizzata. Possiamo aiutarti individualmente, se vuoi scrivici a info@conoscitestessa.it per avere maggiori informazioni al riguardo senza impegno. Un abbraccio

  30. Ornella

    Ho preso l’agnocasto per problemi legati al ciclo: dolori durante l’ovulazione e spotting, irritabilità, dolore al seno e ciclo ridotto da 28 a 23-25 gg. Si è rivelato da subito efficace e da gennaio ad agosto avevo risolto ogni problema. Peccato che più o meno da marzo ho cominciato ad avere una brutta dermatite periorale, che non è passata con nessuna cura dermatologica,ma solo un paio di settimane dopo aver sospeso l’agnocasto. Sono stata ancora bene fino ad ottobre, ma poi i problemi sono ricominciati. Vi chiedo se avete avuto altre segnalazioni del genere e se ci sono delle valide alternative (l’agnocaso che ho preso è quello Solgar, 3 capsule/die 1200 mg)

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao cara Ornella, grazie per aver condiviso la tua esperienza, ci dispiace. Non abbiamo ricevuto nessun’altra segnalazione di questo genere, è possibile che la reazione possa essere collegata ad uno degli eccipienti contenuti nella formulazione da te utilizzata. Cliccando su questo link trovi una serie di integratori e prodotti accuratamente selezionati da noi, tra cui anche l’Agnocasto che consigliamo noi. In ogni caso, non crediamo nella pillola magica, per questo non ne consigliamo l’assunzione per più di 6 mesi.
      I sintomi da te descritti vanno comunque indagati per scoprirne la causa alla base e lavorarci con consigli alimentari e di stile di vita adeguati. In questo senso possiamo aiutarti in maniera individuale con consulenze personalizzate, scrivici a info@conoscitestessa.it per avere maggiori informazioni (senza impegno).
      Un abbraccio

      Rispondi
  31. Flavia

    Buongiorno…ho preso agnocasto per circa un mese in virtù di cicli ormai molto irregolari ma con grande precisione (ogni sessanta giorni) e preciclo moooolto lungo e oneroso (stipsi, gonfiore, emorroidi…per i 15gg prima!). Arrivato un ciclo fantastico, abbondante, liberatorio…poi mi pare fermato tutto. Ho smesso di prenderlo non sapendo più se, per essendo naturale, facevo bene (ho tolto la tiroide da qualche mese). A controllo da un ginecologo ho scoperto due ciste ovariche, ma pare che gli esami ormonali siano ok (mi manca solo prolattina). Eppure all’agnocasto ho risposto bene quindi io sono certa che ci sia un discorso di progesterone basso …credo che queste cisti siano frutto sia degli ormoni sballati (terapia ancora da trovare post intervento) sia di infiammazione cronica (da poco scoperta anche istamina). Che ne pensate…? Sono molto affranta, ho solo 41 anni e non riconosco più il mio corpo matto…

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao cara Flavia, purtroppo non possiamo darti un parere, non conoscendoti e sulla base di un commento (diffida da chi lo fa!). Quello che possiamo consigliarti è di imparare a tracciare bene il tuo ciclo (puoi partire dal nostro corso SOS Ciclo: https://conoscitestessa.it/shop/sos-ciclo/ ) ed eventualmente approfondire la tua situazione specifica con una consulenza mestruale personalizzata. Non siamo medici ma io (Serena) sono insegnante certificata del metodo sintotermico e c’è tanto che possiamo fare insieme. Per info scrivici una mail a info@conoscitestessa.it.
      Un abbraccio!

      Rispondi
  32. Giorgia

    Ciao, leggo spesso i vostri articoli che ritengo davvero molto utili, interessanti e ben scritti!! Ho scoperto da meno di un anno di avere iperprolattinemia (appena sopra il normale) e facendo una risonanza ho anche un piccolissimo adenoma ipofisario. Il mio endocrinologo non ha ritenuto prescrivermi il farmaco in quanto il valore non è cosi tanto alto per una vera terapia. Quindi sono rimasta con il mio ciclo che va dai 36 ai 45 giorni, ho preso un integratore con la ginecologa ma non ha funzionato, anzi, mi ha provocato spotting e ho avuto il ciclo più lungo di sempre. L’unica soluzione per me è stata la melatonina, ma dopo qualche mese ho dovuto interrompere causa stordimento durante il giorno. Vorrei tentare con l’agnocasto, proprio perché non era presente negli altri integratori. Voi che ne dite?
    P.S. attualmente non prendo nessun farmaco, a parte ibuprofene per dolori mestruali e magnesio bisglicinato per l’insonnia (sostituendomi l’effetto della melatonina che purtroppo non posso più prendere).

    Rispondi
  33. Barbara Guaschetti

    Buongiorno! Ho letto l’interessantissimo articolo..Io ho avuto un ictus ischemica e.bolico all’età di 11 anni con emiparesi (ora ne ho 63), non jo mai potuto prendere ormoni…Posso assumere l’agnocasto?? Grazie!!!

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Barbara, mi fa molto piacere che questo articolo ti sia stato utile.
      Tuttavia non posso risponderti, per questo tipo di informazioni chiedi sempre al tuo medico di fiducia!

      Rispondi
  34. Maria

    Buongiorno! Ho iniziato a prendere l’agnocasto da 4 giorni. Soffro di fortissimi mal di testa ormonali…durante il ciclo o fine ciclo , durante l’ovilazione…insomma una tortura (passa solo con eletriptani). Chissà se l’agnocasto mi aiuterà…ciclo regolare ma doloroso. Grazie!

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Maria,
      sicuramente vale la pena fare un tentativo, ma non mi fermerei solo all’integrazione. Prenderei in considerazione anche un’eventuale intolleranza all’istamina. Ne parliamo all’interno del nostro Webinar Liberati dai Dolori Mestruali (considerando che soffri anche di dolori mestruali, potresti prendere due piccioni con una fava :)). Questo il link di riferimento: https://conoscitestessa.it/shop/webinar-dolorimestruali/
      Un abbraccio!

      Rispondi
  35. Chiara

    Ciao ho fatto una lettura ai vari commenti ma nessuno ha esposto il mio dilemma. La mia dottoressa mi ha prescritto il medolen che ho acquistato ma non ancora assunto, mi ha detto di assumerlo 10 giorni prima del ciclo e di proseguire per il resto del ciclo, ma qui sto leggendo che si prende a fine ciclo e per 25 giorni. Io ho il ciclo ogni 26-28 giorni ho una tiroidite di hashomoto e sono arrivata alla conclusione che gli stati ansiosi e la stanchezza di cui soffro sono correlati con la fase ovulatoria. Quindi devo seguire la prescrizione del mio medico o va preso come dite voi?
    Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • Conosci Te Stessa

      Ciao Chiara, le nostre indicazioni non sostituiscono mai ciò che prescrive il tuo medico, che sicuramente conosce la tua situazione e avrà valutato che questa sia la maniera migliore per te.
      In ogni caso, sicuramente la tiroidite impatta sull’ovulazione, e bisogna intervenire con stile di vita e alimentazione per ridurre l’infiammazione di base.
      Ti ricordo che, riguardo queste tematiche, facciamo consulenze mestruali personalizzate, e qui trovi info: https://conoscitestessa.it/shop/consulenza-mestruale/
      Un abbraccio!

      Rispondi

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